Salerno: Museo Città Creativa, mostra Rufoli-New York

Rufoli- New York è una esposizione in viaggio che vedrà come luogo di partenza il Museo Città creativa (con inaugurazione mercoledì 10 giugno alle ore 18.30) e come punto d’approdo la Grande Mela. Cinquanta opere per partire è un progetto che nasce dall’incontro di 5 noti artisti  dell’Associazione Ventiditalia  che hanno lavorato presso Le Antiche Fornaci De Martino a Rufoli : Jean Pierre Duriez,  pittore parigino, Patrizia Grieco scultrice salernitana, Vincenzo Liguori pittore salernitano, Deborah Napolitano scultrice ed architetto salernitano,  William Papaleo pittore newyorkese. Si tratta di un’idea innovativa di cui è stato ispiratore l’economista Pasquale Persico che è anche critico e fondatore oltre che del Museo Città creativa insieme ad Ugo Marano   anche del Museo Marano nella città di Ferrara. Il presidente di Ventiditalia Nino Altilio  ha detto “ Oggi l’opera d’arte sottosta a delle frustranti condizioni dell’art business che purtroppo oggi attualmente non investe nella promozione di nuove voci dell’arte, di conseguenza è necessario veicolare la propria espressione artistica sia in ambito locale che nazionale e d’oltreconfine,  autofinanziandosi. Da mesi quindi si sono studiate le modalità per l’allestimento delle esposizioni, si sono presi  contatti con possibili sedi espositive in varie parti d’Europa coinvolgendo anche le associazioni italiane all’estero e si è fatto un calcolo dei costi per affrontare le varie tappe lungo il percorso e infine arrivare negli Stati Uniti. Sono stati creati 50 vasi in terracotta la cui forma è stata pensata dall’architetto Deborah Napolitano che oltre ad essere una del gruppo in mostra è anche direttore  artistico del Museo del Sacro da poco inaugurato  a Furore. Ogni artista ne ha decorato 10 secondo il suo stile artistico ed il suo particolare estro. Cinquanta opere uniche, monumentali realizzate da artisti non ceramisti di professione. Chi riuscirà ad acquistare uno dei vasi ad un prezzo simbolico, che tende al ribasso, non solo avrà un’opera dal valore senza dubbio superiore ma sarà anche annotato fra  i promotori che idealmente spingeranno i nostri Venti a soffiare oltre i confini.