Salerno: sit-in pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil per diritti contributi
Per respingere il tentativo di criminalizzare i pensionati che, dopo anni di lavoro, di contributi versati, di tasse pagate più alte di tutti gli altri pensionati europei, continuano ad essere calpestati nei loro diritti e additati come privilegiati che rubano il futuro ai giovani. Domani saranno in piazza Amendola anche per ribadire al Governo l’esigenza di un confronto articolato in merito alle decisioni assunte a seguito della Sentenza della Corte Costituzionale sul blocco dell’indicizzazione delle pensioni, di importo sopra 3 volte il minimo, negli anni 2012-2013, ma anche per chiedere di affrontare le rivendicazioni della piattaforma unitaria nazionale che puntano ad affermare, per i pensionati e per i cittadini di ogni età, diritti, equità e giustizia sociale. Con al centro questi ed altri punti, come ad esempio la modifica della Legge “Fornero”, la riduzione della pressione fiscale, l’equiparazione della no-tax area per lavoratori e pensionati e l’approvazione di una legge nazionale sulla non autosufficienza, i pensionati unitari di Salerno, guidati dai segretari generali Gerardo Barrella (Spi-Cgil), Giovanni Dell’Isola (Fnp-Cisl) e Nicola Salzano (Uilp-Uil), riaccendono, quindi, nell’ambito delle manifestazioni previste per domani in tutte le altre province della Campania e dell’intera Penisola, la mobilitazione della “TERZA ETA’ per scuotere il Governo e per sensibilizzare le Istituzioni, territoriali e nazionali, sugli scottanti temi delle Politiche sociali, della crisi economica, della precarietà del lavoro e degli onnipresenti disservizi che colpiscono soprattutto giovani, lavoratori, anziani e famiglie a basso reddito. Rispetto a questo quadro, il Segretario generale dello Spi-Cgil, Gerardo Barrella, in sintonia con i Segretari Giovanni dell’Isola (Fnp) e Nicola Salzano (Uilp), informa che “domani in piazza saranno presenti anche i Segretari generali di Cgil, Cisl e Uil (Maria Di Serio, Matteo Buono e Gerardo Pirone) e che la manifestazione si concluderà con la consegna al Prefetto di Salerno di un articolato documento sui punti nodali delle vertenze in corso ai vari livelli”.