Angri: FdI-An, Ferraioli risponde a Gambino

Che fai ci Cacci ??? Le decisioni prese dal consigliere regionale Gambino non mi appartengono in quanto non rispondono alla realtà dei fatti, la situazione politica Angrese è in pieno sviluppo e ribadisco che la linea condivisa con i consiglieri eletti e i dirigenti sarà resa nota quando i tempi saranno maturi, e di certo non quando lo decide Gambino utilizzando la stampa, ma nelle sedi opportune come solo gli uomini e le donne di partito sanno fare. Esprimo la mia piena fiducia nell’operato del portavoce e del partito Angrese, nel quale orgogliosamente milito e dove in questi anni ho contribuito a far crescere sia in termini umani che di consensi. Ricordo all’on. Gambino quando ancora non militava in questo partito che sin dalla prima tornata elettorale cioè alle politiche FDI-AN Angri ha raccolto sempre grandi consensi rispetto agli altri comuni limitrofi partendo dalle politiche con un entusiasmante 8%, alle europee ci attestavamo 15,31 /%, per poi proseguire la corsa in salita con le regionali raggiungendo il 19% e alle comunali confermandoci primo partito Angrese. Questo grazie all’impegno di tutti noi militanti e convinti sostenitori dei nostri valori. I meri scopi personali cui allude Gambino sono abitudini di altri che hanno militato in altri partiti, e certo non posso tollerare che vengano assimilati al nostro modo di fare politica. E per questo ed altri motivi non posso sentirmi rappresentato da Gambino eletto nella lista Fratelli d’Italia-AN grazie anche ai voti dei tanti militanti e degli altri candidati della stessa lista come ad esempio Arena e Carpentieri. Come si permette Gambino di pensare di cacciarmi dal partito in cui ho sempre militato, lui che milita in questo partito solo da ieri. Voglio ricordargli che io vengo dal Movimento Sociale Italiano nel quale ho versato sangue quando lui era ancora in fasce. E che mai nella vita ho cambiato casacca né sono stato mai cacciato da nessuno e mai ho anteposto e/o ho permesso agli altri di perseguire meri obbiettivi personali a danno del partito. Da delegato regionale nonché da uomo di partito mi vedo costretto a scrivere una lettera all’ on. Giorgia Meloni per denunciare da vero uomo di destra gli atteggiamenti arroganti e pretestuosi usati da Gambino che forse sente tutto il peso politico del suo ruolo.  Spero non si tratti di una rappresaglia telecomandata volta a colpire “uno” a danno dei tanti. Ma il tempo è galantuomo…  Ed io che sono un uomo di Destra che ha sempre perseguito i valori della lealtà e da uomo libero quale sono sempre stato, saprò aspettare!!!

Delegato Regionale

Peppino Ferraioli