Napoli: Corte d’Appello ordina trascrizione matrimonio same-sex

Non è né il primo né l’ultimo matrimonio omosessuale che dovrà essere trascritto nel Registro dello Stato Civile per ordine della magistratura. È di oggi la notizia che la Corte d’Appello di Napoli ha ordinato all’ufficiale dello Stato Civile, il sindaco di un Comune in provincia di Avellino, la trascrizione di un matrimonio same-sex celebrato in Francia nel 2013 tra una cittadina francese ed una cittadina italofrancese. Le coniugi vivono e lavorano da anni in Italia e hanno due figli. Siamo decisamente felici perché una di queste persone è la Presidente della nostra associazione ma siamo anche realmente preoccupati perché ci chiediamo per quale motivo oggi la cittadinanza italiana debba costituire un impedimento per la vita familiare delle persone omosessuali, come se essere italiane ed italiani debba per forza essere una disgrazia invece che, come sarebbe auspicabile, la garanzia di potersi realizzare come persone. Peraltro è dal 2010 che la Corte Costituzionale, nero su bianco con la sentenza 138, ha costituito il nostro Paese debitore della possibilità legale di una realizzazione piena della vita familiare delle persone omosessuali.«Al di là del meraviglioso decreto della Corte d’Appello», osserva Giuseppina La Delfa, «constatiamo che questo matrimonio è legittimo per l’Italia ma solo in quanto celebrato in Francia fra persone con la cittadinanza francese, mentre i diritti civili di milioni di altre persone, inclusi quelli dei loro figli, rimangono inaccessibili ai cittadini italiani a causa delle opinioni discordanti di qualcuno, dato che di questo si tratta. La nostra battaglia prosegue ora per il pieno riconoscimento anche della filiazione: in Francia i nostri bambini hanno due genitori, in Italia uno solo…». «Siamo ovviamente raggianti per questa notizia», aggiunge Giuseppina, «Per dirla con Virgilio, omnia vincit amor, l’amore vince tutto ed è l’amore che crea una famiglia». Il caso è stato seguito dall’avv. Alexander Schuster, componente del gruppo legali di FA. Preso atto che le generalità della coppia sono già state rese pubbliche da un sito Internet, la presidente Giuseppina La Delfa ha acconsentito a che la notizia venga pubblicamente associata alla propria identità.