Campania: acqua, Gallo “No modello S.P.A. Salerno, nessun valzer poltrone, ma ritorno democrazia in ATO3”

“Non possiamo attendere i tempi di Vincenzo De Luca per avere una gestione pubblica dei servizi idrici in Campania. Speriamo che il Presidente condannato non abbia in mente per la Campania il modello Salerno che ha messo l’acqua in mano ad una S.P.A., la SIIS, che ha avuto perdite per 16 milioni di euro, al punto da dover essere fusa con un’altra S.P.A. del Comune di Salerno, con perdite accollate a cittadini ignari”. Lo afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo, commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Campania che, annunciando un cambiamento nella governance del servizio idrico, ha dichiarato che: “Nel settore dell’acqua faremo un cambiamento radicale. Sbaraccheremo le posizioni radicate”.“Le sue parole – prosegue Gallo – sembrano un modo criptico per dire “Ora toglieremo gli uomini del centrodestra per mettere gli uomini di De Luca”. Spero che non siano queste le sue intenzioni. Dopo le dimissioni di Carlo Sarro da commissario dell’ATO3, si restituiscano i poteri decisionali di gestione dei servizi idrici ai sindaci dei comuni vesuviani e sarnesi, democraticamente eletti dai cittadini”.