Pontecagnano Faiano: Piano Sociale di Zona S4, regole chiare e processi innovativi
Il Coordinamento Istituzionale del Piano Sociale di Zona S4, presieduto dal Sindaco del Comune di Pontecagnano Faiano, dott. Ernesto Sica, con delega all’Assessore alle Politiche Sociali, dott. Francesco Pastore, ha approvato, nella seduta del 22 luglio, il “Regolamento per il funzionamento dei servizi nido, micronido, servizi integrativi e ludoteca”, il “Regolamento dei criteri di compartecipazione e di accesso alle prestazioni socio-sanitarie” ed il “Patto di Accreditamento per l’erogazione dei servizi socio-sanitari per anziani e disabili”. L’atto di regolamentazione degli interventi a favore della prima infanzia disciplina il funzionamento, i criteri e le modalità di accesso, nonché la determinazione del sistema tariffario delle prestazioni e la relativa quota di compartecipazione degli utenti, chiarendo, altresì, la natura e le finalità di ciascuna tipologia. Ciò anche in vista dell’inizio delle attività in attuazione del Programma Nazionale Servizi di Cura alla Prima Infanzia nell’ambito del Piano di Azione Coesione. Per quanto concerne il “Regolamento dei criteri di compartecipazione e di acceso alle prestazioni sociali e socio-sanitarie”, il Coordinamento Istituzionale ha approvato la proposta a cura dell’Ufficio di Piano, alla luce delle novità apportate dal DPCM n. 159 del 5 dicembre 2013 e del nuovo Modello di Dichiarazione Sostitutiva Unica, approvato con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 7 novembre 2014, in merito al calcolo dell’ISEE, per la determinazione della quota di compartecipazione al costo delle prestazioni sociali e socio-sanitarie da parte dell’utente. In relazione al “Patto di Accreditamento”, esso costituisce l’atto che il Piano Sociale di Zona sottoscriverà con i soggetti accreditati, inseriti nel catalogo di offerta dei servizi territoriali e domiciliari, abilitando gli stessi all’erogazione dei servizi mediante voucher. In forza di ciò, il soggetto accreditato assume una serie di obblighi nei confronti dell’Ambito Territoriale, degli utenti, dei Comuni di residenza degli utenti e dei propri dipendenti e collaboratori. “Il sistema regolamentare che abbiamo predisposto è teso alla promozione della qualità dei servizi per la migliore offerta ai cittadini – afferma la Coordinatrice dell’Ufficio di Piano, dr.ssa Giovanna Martucciello – e, a tal fine, stiamo assicurando adeguatamente, sotto il profilo tecnico, le funzioni relative all’autorizzazione, all’accreditamento, alla vigilanza ed al controllo sulle strutture, sui titoli abilitativi e sui servizi erogati”. “Si tratta di un impegno fondamentale allo sviluppo della governance territoriale – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune capofila del Piano Sociale di Zona, Francesco Pastore. “Coniughiamo sussidiarietà e solidarietà, efficienza ed efficacia – aggiunge il Presidente del Coordinamento Istituzionale, Ernesto Sica, – sviluppando i fondamentali processi di concertazione ai fini delle decisioni, promuovendo la libertà di scelta degli utenti e delle famiglie, valorizzando l’apporto del Terzo settore. Tutto ciò per dotare il territorio di un sistema sociale imperniato su principi saldi, regole chiare e processi innovativi”.