Fisciano: caldo “La Solidarietà” offre assistenza sanitaria
L’ondata di caldo afoso che sta facendo schizzare in alto la colonnina di mercurio da Nord a Sud della nostra Penisola, oltre a far registrare temperature record nei giorni di questo memorabile mese di luglio, sta creando anche tanti disagi a bambini e anziani. Quotidianamente, nella Valle dell’Irno si registrano decine e decine di chiamate al 118 per chiedere soccorso a persone in difficoltà, che accusano malori o perdita di sensi a causa dell’afa che sta mettendo letteralmente in ginocchio tanti cittadini. I più fortunati possono trovare sollievo attraverso l’utilizzo di climatizzatori, mentre per altri affrontare la giornata con queste proibitive condizioni meteorologiche diventa una sfida alquanto ardua. Per questi motivi, l’Associazione di Volontariato “La Solidarietà” di Fisciano ha messo in campo un sistema di sostegno e assistenza sanitaria, in particolar modo per bambini e anziani, ma anche per tutte le persone che ne avessero bisogno. Si tratta di un’assistenza h24 nella sede di Lancusi e fino a chiusura nella sede situata nel centro commerciale Plaza a Mercato San Severino, con i volontari pronti a dispensare consigli utili sul come affrontare queste temperature roventi e a svolgere compiti assistenziali in caso di bisogno. “La nostra associazione – dichiara il Presidente, Alfonso Sessa – è operativa 365 giorni all’anno 24 ore su 24 ed è nostro compito specifico offrire assistenza laddove necessario, soprattutto in questo eccezionale mese di luglio, che sta facendo registrare un caldo anomalo con tutte le conseguenze del caso nei confronti delle persone più esposte a rischi di salute dovuti per l’afa e il caldo eccessivo”. Il pericolo maggiore che corriamo con il caldo è la disidratazione. E’ perciò fondamentale bere tanto e mangiare cibi ricchi di acqua. Di seguito alcune regole fondamentali:
Bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando bibite gassate, zuccherate e ghiacciate. La bevanda migliore è sempre l’ACQUA, a temperatura ambiente o fresca: almeno 2 litri (8 grandi bicchieri) al giorno;
Evitare gli alcolici e limitare the, caffè e altre bevande che contengono caffeina: agiscono come diuretici e favoriscono la disidratazione;
Mangiare molta frutta e verdura, preferibilmente cruda e di stagione, anche frullata o centrifugata. Questi cibi sono una fonte di vitamine e sali minerali, oltre che di acqua;
Vietati i cibi pesanti: fritti, umidi ed intingoli. Pesce e carni bianche vanno preferite a formaggi, insaccati e carni rosse;
- Sì a pasta, riso e patate, ma in modica quantità e con condimenti leggeri. Bene latte, yogurt e gelati o sorbetti alla frutta;
- L’uso di integratori alimentari va limitato e non deve sostituire i pasti normali, che devono essere frequenti (5 al giorno: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena) e leggeri.
Igiene personale sana e rinfrescante
- Aumentare la frequenza dei bagni o delle docce, con acqua tiepida, che abbassa la temperatura corporea.
- Cambiare frequentemente la biancheria intima.
- Per chi è immobilizzato a letto, cambiare spesso posizione.
- Per chi ha problemi di incontinenza, cambiare spesso i presidi igienici (pannoloni).
Orari di uscita
- Uscire di casa solo al mattino presto e dopo il tramonto, e solo se l’aria si è rinfrescata;
- Evitare assolutamente di uscire di casa tra le 11 e le 17. In queste ore sole, calore, umidità ed ozono rendono pericolosa qualsiasi attività all’aperto.