Contrazione demografica, no alla cultura dello scarto!
di Rita Occidente Lupo
Il calo delle nascite in Italia, anche straniero, si unisce alla contrazione dei decessi. Mentre s’eleva la soglia della longevità: per gli uomini, intorno agli 80 e per le donne, un lustro in più. L’età media della popolazione ha raggiunto i 44,4 anni. La contrazione demografica vale per gli autoctoni, che sembrano quasi stranieri in casa propria, alla luce dei costanti flussi immigratori. E se la carenza lavorativa crea un vero e proprio esodo italiano, per gli stranieri ancora lo Stivale un Paese in cui riescono a sistemarsi socialmente ed economicamente, adeguandosi alla crisi imperante, nel controllare la propria proliferazione. Il rischio di avere una popolazione sempre più senescente e pertanto da scartare, notevole. Contro tale cultura del rifiuto, Papa Francesco invita le nuove generazioni a non lasciarsi governare: l’anziano, detentore di saggezza e di sostegno, ha comunque le sue fragilità, che gli acuiscono il peso degli anni e la solitudine del tempo. A lui, Bergoglio, sostiene di dover drizzare attenzioni caritatevoli, non patinate di pietismo, bensì atti autentici di amore accogliente.