Eboli: Cariello «Finalmente la politica ritrova unità per ospedale»
Affidata al sindaco di Eboli, Massimo Cariello, la mission di scardinare le “resistenze” ed i “ritardi” regionali in vista della realizzazione dell’ospedale unico della Valle del Sele. L’impegno affidato al primo cittadino di Eboli, che a breve incontrerà il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sarà supportato da un’arma importantissima: la deliberazione consiliare assunta all’unanimità nella notte tra giovedì e venerdì. Una deliberazione che non solo impegna il sindaco Cariello a portare avanti la strada verso la realizzazione dell’ospedale unico, ma lo vincola anche alla ricerca di interlocutori a livello di sanità provinciale per potenziare l’offerta sanitaria dell’ospedale cittadino e migliorare l’assistenza ai cittadini. «Il Consiglio comunale che trova un’auspicata sintesi e delibera all’unanimità un atto importante quale quello sulla sanità, è un segnale importantissimo per la città e per l’intero territorio – ha spiegato Massimo Cariello -. Se, come vado sostenendo da tempo, mettiamo da parte posizioni precostituite e contrapposizioni utilitaristiche, allora riusciremo al meglio a garantire servizi e vivibilità a tutti i cittadini ebolitani ed anche alle comunità del territorio. So che l’impegno assunto dall’amministrazione comunale che presiedo non è dei più semplici, ma la forza che ci danno un atto consiliare e la voglia di portare a casa un importante risultato nella sanità, ci autorizzano a sperare per il meglio». Il sindaco di Eboli sottolinea un aspetto importante, che potrebbe rappresentare un’arma in più non solo per il Consiglio comunale, ma per l’intera politica ebolitana nella ricerca delle condizioni per la crescita della città. «Il Consiglio comunale monotematico sulla sanità e la deliberazione assunta all’unanimità sono figli di un paziente ed importante lavoro da parte del presidente del Consiglio comunale, Fausto Vecchio. E’ grazie al suo impegno, alle sue capacità di mediare tra le posizioni che l’assise civica ha avuto la possibilità di discute e trovare la sintesi migliore tra le posizioni. E’ anche il segnale che avevamo visto giusto ad affidare la responsabilità di guidare l’assemblea all’avvocato Vecchio, che non solo ha accolto immediatamente la richiesta dell’opposizione di una seduta monotematica, ma ha saputo anche trovare fin dall’inizio le condizioni per una decisione condivisa. Alla decisione hanno ovviamente contribuito anche i diversi gruppi consiliari, ai quali va il mio personale ringraziamento».