Nocera Superiore: il dilemma del trasporto scolastico
Polis Sa e il Comitato Genitori Secondo Circolo Nocera Superiore, denunciano gravi perplessità riguardo le linee guida impartite dalla Giunta Comunale per il Servizio Trasporto scolastico del Comune di Nocera Superiore per l’anno scolastico 2015/2016. Dalla determinazione n° 861 del 04 agosto 2015 si evince che “il servizio potrà essere usufruito esclusivamente dagli alunni ….. la cui abitazione disti ad una considerevole distanza dalla scuola di appartenenza e comunque non inferiore ai 700 metri”. E’ poco chiaro come debba essere calcolata questa distanza, ovvero se si tratti di una distanza da tracciarsi in linea d’aria, oppure secondo gli effettivi percorsi viari. Si fa comunque notare che la prima ipotesi escluderebbe intere frazioni, rendendo di fatti inutile la stessa previsione da parte dell’Ente del servizio trasporto. Nel secondo caso, è da precisarsi se vengano valutati i percorsi pedonali o automobilistici. Ci preme comunque, fin da subito, evidenziare che risulta gravoso per un bambino in età scolastica percorrere ogni giorno circa un kilometro e mezzo (a tanto sommerebbe il percorso di andata e ritorno stante le limitazioni previste) a piedi, considerando che sarebbe un percorso da affrontare col carico obbligato di zaini notoriamente pesanti e tenendo anche presente che vi sono molte strade della nostra città in cui mancano purtroppo i marciapiedi e quindi la concentrazione, di tanti pedoni renderebbe il percorso tutt’altro che salutare e soprattutto sicuro! Sembrerebbe quindi che il limite imposto sia da valutarsi secondo un percorso automobilistico e quindi tenendo conto dei sensi di circolazione stradale previste per i veicoli, ma anche qui ci sconcerta che il personale addetto all’accoglimento delle richieste di fruizione del servizio abbia, visti gli innumerevoli dubbi interpretativi e logici, segnalato a genitori intenzionati a farne richiesta, soggettivamente, la vicinanza dell’abitazione al plesso scolastico e questo nonostante le abitazioni siano ubicate in strade servite dal servizio stesso, in quanto indicate nel “percorso autisti” allegato alla determinazione sopra indicata. Non ultimo si sottolinea l’aumento indiscriminato delle tariffe, approvato con deliberazione di Giunta Comunale n° 249 del 04 agosto. Fatta salva la fascia di esclusione dalla partecipazione alla spesa, le tre fasce successive prevedono incrementi che vanno dal 50% al 75%, e fatto ancor più grave non è prevista alcuna riduzione per famiglie che richiedono il servizio per più di un bambino. Oltretutto, la previsione di tariffe di fatto perfettamente allineate col trasporto pubblico locale anche per percorsi extraurbani, effettuato da soggetti privati sul territori, rende ancora più incomprensibili le limitazioni e le esclusioni sopra esposte. Siamo costretti a sottolineare che, visto quanto sopra, le fasce più deboli non ci sembrano adeguatamente supportate, arrecando il tal modo danno e disagio alla popolazione scolastica, in primis ai bimbi. Chiediamo quindi un incontro all’Amministrazione sulla questione, affinché un “servizio sociale”, una volta istituito per facoltà dell’Ente, sia di effettivo aiuto e rispondente alle esigenze dei cittadini ai quali dovrebbe essere rivolto.