Salerno: bloccati nella Frecciarossa!!!!

Rita Occidente Lupo

Sì viaggiare, ma a quale prezzo? E soprattutto, con quali garanzie? Questo quello che si chiedono in tanti, alla luce dell’ennesimo gap delle Ferrovie dello Stato. Anche se trattasi di Frecciarossa! “Siamo fermi in aperta campagna, deduciamo verso Cassino, ma da circa un’ora nessuno ci comunica cosa stia accadendo.” A parlare è Gladys Cantelmi che, per raggiungere l’Abruzzo, dove domani dovrà presenziare all’inaugurazione di una sua mostra artistica, alle 13,14 è partita da Salerno, sulla Frecciarossa diretta a Torino. “Siamo esausti, sotto il caldo, con uno slittamento di orari notevole. Infatti, l’arrivo previsto a Roma Tiburtina per le ore 15,15, saltato da un bel pezzo. Con parenti e familiari che in stazione chiamano sfortunati viaggiatori, chiedendosi cosa stia accadendo. Di fatto, tra bambini ed anziani, non manca una gestante agli sgoccioli del parto: non riusciamo a capire come mai, nonostante abbiamo profumatamente pagato, ci troviamo in panne. Il mio biglietto per Celano, per la tratta da Salerno, 56€! Il caso d’asserire che il buongiorno si coglie dal mattino: in stazione, all’atto della partenza, abbiam notato che il treno s’è fermato subito dopo la partenza, prima di riprendere a sferragliare. Probabilmente il macchinista aveva avvertito che qualcosa non andava …per le rotaie giuste! Nel raccomandarci di non lasciar il nostro scompartimento, di non scendere sui binari e di non fumare, malgrado passi il tempo, siamo senz’aria condizionata fermi, qualche sussurro che dovremmo esser rimorchiati da una locomotrice. Quando e come, mistero che non c’è dato conoscere: mi auguro di riuscire in serata a raggiungere l’Abruzzo! Mi chiedo come mai il servizio su ferro, nonostante vanti celerità sotto l’egida di Frecciarossa, sia così deficitario da creare seri problemi!”