Olio cacay, top per l’epidermide!

di Rita Occidente Lupo

Nelle aree più povere della Colombia, Paese dell’America meridionale ben noto non solo per ribelli antigovernativi, ma specialmente per il traffico di cocaina, l’ albero della cuccagna! Nel senso che l’arbusto, cacay (Caryodendron orinocense K.), con le sue noci ricche d’ olio,  prezioso per la cura della pelle, al punto  da non badare a spese in altri Paesi:  1.500 sterline per aggiudicarsi il cofanetto, con un set di creme che lo contengono. La fonte di antiossidanti, nutrienti e guadagni sicuri, sta spingendo imprenditori, contadini e fattori a riforestare le aree più povere e i campi, prima destinati all’allevamento del bestiame o alle guerriglie. L’olio è giunto quest’ anno anche in Italia. La produzione attualmente si basa sulla raccolta spontanea, che genera redditi per oltre 200 contadini e famiglie indigene nelle zone di conflitto. Per soddisfare l’aumento delle richieste, s’è pensato a riforestare 5.000 ettari nella regione amazzonica della Colombia. Per secoli nessuno si era accorto di tale tesoro, se non i Colombiani del sud, che usavano l’olio per curare ferite e gli alberi come legna da ardere. Ora si prevede che tale prodotto competerà con quello di Argan marocchino.