Salerno: Coscia su Consiglio Provinciale andato deserto
“Stamani abbiamo assistito ad un atto di grave irresponsabilità e scorrettezza istituzionale della minoranza in Consiglio Provinciale – dichiara il Consigliere Provinciale e capogruppo PD Giovanni Coscia -. Prendendo a pretesto l’assenza, peraltro motivata da impegni di carattere istituzionale di due Consiglieri di maggioranza, l’opposizione ha provocato l’annullamento della seduta. Voglio ricordare che il senso di responsabilità, invocato dal Consigliere e Sindaco di Campagna Roberto Monaco, nel motivare l’abbandono dell’aula da parte della minoranza, è sempre stata in tutto questo anno trascorso di amministrazione Canfora, la via maestra seguita dalla maggioranza. Anche oggi, infatti, il Consiglio Provinciale era chiamato a riconoscere, come molte altre volte in passato, debiti fuori bilancio contratti non certamente da questa amministrazione. Inoltre, anche in assenza di un nuovo regolamento consiliare, insieme alla minoranza abbiamo concordato l’istituzione della Conferenza dei Capigruppo, proprio per creare una sede in cui assicurare il coinvolgimento dell’opposizione nella vita amministrativa, la condivisione dell’ordine del giorno dei Consigli Provinciali e delle decisioni più impegnative per l’Ente. Ma l’ultima Conferenza dei Capigruppo è stata disertata proprio dal quel Consigliere Monaco che lamenta oggi mancanza di informazione e coinvolgimento. La nostra maggioranza, sia chiaro a tutti, non si farà né intimidire né frenare da quello che è successo stamattina, né sarà avvezza ad altri tipi di coinvolgimento, a cui forse era abituato qualche consigliere di opposizione. Oggi stesso sarà riconvocato il Consiglio Provinciale e si andrà avanti nell’’attuazione del programma di governo. I Consiglieri Provinciali di maggioranza, che, così come il Presidente della Provincia, esercitano il loro mandato senza alcun compenso, terranno la barra dritta e assolveranno ai loro impegni, con senso di responsabilità e nell’interesse esclusivo dell’istituzione, dei territori e dei cittadini”.