Salerno: assistenza specialistica a disabili, firmato Protocollo d’intesa coi Piani di zona
Siglato questa mattina, presso la Sala Giunta di Palazzo S. Agostino, un Protocollo d’intesa fra la Provincia di Salerno e i rappresentanti dei comuni capofila dei Piani sociali di zona, per porre in essere gli adempimenti propedeutici per l’assistenza specialistica agli studenti che frequentano le Scuole superiori della provincia con gravi disabilità. L’iniziativa fa seguito all’avviso pubblico – già pubblicato – per la rilevazione delle situazioni di necessità per il sostegno finanziario al trasporto dei ragazzi e completa il quadro delle attività che la Provincia realizza a loro favore. La novità di quest’anno, però, come ha tenuto a sottolineare il Presidente Canfora all’atto della sottoscrizione, è legata alla pubblicazione del Decreto del Ministero dell’Interno del 19 agosto 2015, che prevede un contributo dello Stato alle Province e alle Città metropolitane che richiederanno fondi da destinare al trasporto scolastico e all’ assistenza specialistica degli alunni diversamente abili, nonché al pagamento delle rette degli alunni sordomuti in regime di semiconvitto. “Finalmente qualcosa di positivo si muove a livello di governo centrale, dopo i gravi tagli che le Province hanno dovuto subire negli ultimi anni – ha dichiarato il Presidente Canfora -. Stiamo per inviare al Ministero dell’Interno la richiesta di contributo da destinare alle esigenze relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali e ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio. Ci si è resi conto, infatti, che le Province, da sole, avrebbero avuto seri problemi a sostenere un impegno finanziario, che negli anni scorsi era sempre stato a carico dei bilanci provinciali. Ad ogni modo, voglio assicurare ai ragazzi e alle loro famiglie, l’impegno mio e della mia Amministrazione ad essere sempre al loro fianco, e a trovare soluzioni positive che consentano a tutti di portare a termine con successo il ciclo fondamentale della scuola dell’obbligo”.