Salerno: Comitato Salute e Vita alla commissione Ambiente comunale per Fonderie Pisano
Il Comitato Salute e Vita è stato ascoltato in data odierna, in udienza dalla commissione Ambiente del Comune di Salerno. Il comitato, attraverso il presidente Lorenzo Forte ed i componenti Anna Risi ed Antonio di Giacomo (delegazione che ha partecipato alla commissione), ha ribadito la necessità di convocare un Consiglio Comunale monotematico che affronti la vicenda dell’inquinamento atmosferico della Valle dell’Irno, in particolare in merito alla presenza di fabbriche quali le Fonderie Pisano (che sono oggettivamente incompatibili con il territorio e che hanno anche avuto condanne di patteggiamento per aver inquinato in violazione della legge): il Comitato avanza tale richiesta per mettere al centro tale emergenza che ogni i giorno continua a mettere a rischio la salute e la vita dei cittadini. Il Comitato Salute e vita ha ribadito che in questo ultimo anno e mezzo, da quando si è ricostituito, ha sentito la vicinanza in maniera concreta solo dell’Arpac, che ha effettuato (anche grazie alla determinazione del Commissario Regionale Arpac Pietro Vasaturo) una serie di interventi che hanno evidenziato la gravità, soprattutto in alcuni casi, della situazione ambientale in cui versa in territorio della Valle dell’Irno, in particolare del Comune di Salerno a ridosso delle fabbriche sopra citate. Ci sono stati controlli dell’aria che in numerosi giorni hanno mostrato valori ben superiori ai limiti previsti dalla legge; controlli del suolo che hanno evidenziato gravi criticità a seconda se quell’area la si calcolava come zona industriale o come zona residenziale (quest’ultima destinazione è quella di fatto reale dell’area). Inoltre, ci sono stati controlli dei sedimenti del Fiume Irno che hanno evidenziato una situazione drammatica di inquinamento con la presenza di metalli pesanti cancerogeni per la salute umana con valori 10 volte superiori ai limiti di legge: tale riscontro si otteneva solo a Valle della Fonderia Pisano mentre a monte la situazione rispettava i limiti di legge. Infine, ci sono stati controlli effettuati congiuntamente da Arpac e Carabinieri attraverso l’elicottero dei Carabinieri i cui dati saranno consegnati, dopo l’elaborazione effettuata dai laboratori dell’Arpac, alle autorità giudiziarie e sono coperte da segreto istruttorio. Dunque abbiamo ribadito alla Commissione Consiliare che i controlli fin ora effettuati hanno comunque mostrato un quadro complessivo di criticità elevata dell’area, nonostante i limiti di legge ed i poteri limitati che ha l’Arpac, oltre alla mancanza in alcuni casi di strumentazioni specifiche, ricordiamo che ad esempio non è mai stato possibile mettere strumentazioni che verificassero a camino della fabbrica in maniera continuativa le emissioni, verifiche che avrebbero potuto fornire elementi chiave e certi sul tipo di inquinamento che la fabbrica produce: l’Arpac non ha mai potuto effettuare tali verifiche perché la proprietà Pisano si è sempre rifiutata di farle effettuare. Alla stessa commissione è stato ribadito che il problema dell’inquinamento in tutta la vasta area che comprende i tre Comuni di Salerno, Baronissi e Pellezzano è un dato di fatto incontrovertibile e rappresenta una realtà grave che necessità di misure urgenti ed immediate. Il Comitato ha chiesto che venga riconvocata una nuova commissione e che si avvii un percorso permanente che veda il Comune di Salerno accanto ai cittadini e allo stesso Comitato mettendo al centro dell’azione amministrativa questa emergenza sanitaria e di inquinamento. Il Comitato ha annunciato che nei prossimi giorni chiederà un incontro con il Procuratore Capo Dott. Lembo e ha ribadito la necessità che il Comune ed Il Consiglio Comunale di Salerno si assuma la responsabilità politica di accelerare i tempi per trovare una soluzione immediata al dramma vissuto da migliaia di cittadini che continuano a sentirsi soli ed abbandonati dalle Istituzioni. Auspichiamo una convocazione in tempi rapidi di un ennesima commissione Ambiente per creare un confronto e una presa in carica quotidiana della problematica che danneggia gravemente la qualità della vita di chi abita in questi territorio e i cui danni arrivano fino al centro di Salerno. Se non saremo ascoltati e non si provvederà concretamente a dare risposte reali ribadiamo la nostra volontà di occupare anche Palazzo di Città.
Il Presidente del Comitato Salute e Vita
Lorenzo Forte