Salerno: Comitato No Inceneritore contro 12 nuovi impianti
Il Comitato No Inceneritore Salerno, in collaborazione con altre associazioni aderenti, è impegnato da anni in campagne di informazione e sensibilizzazione in materia di gestione dei rifiuti a favore di sistemi avanzati di trattamento differenziato che escludono la combustione in un inceneritore, che invece si vorrebbe costruire a Salerno, nei pressi di Pontecagnano Faiano, alle porte dei Monti Picentini. Apprendere dal Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 49 del 10/08/2015 e da organi di informazione il cambio di rotta voluto dal nuovo Governatore in materia di trattamento dei rifiuti in Regione, con l’esclusione di nuovi inceneritori, non può che generare un grande sollievo tra quanti, associazioni e cittadini, hanno sempre vissuto con preoccupazione scelte di segno totalmente opposto. D’altronde il neo Presidente in questi anni ha affrontato, da Sindaco di Salerno, direttamente il problema, ottenendo buoni risultati con la raccolta differenziata e realizzando uno dei pochi impianti di compostaggio presenti in Campania. Però c’è ancora uno scoglio da superare. Mercoledì 9 settembre prossimo si terrà una riunione presso la segreteria della Conferenza Stato – Regioni per l’approvazione dello schema di decreto, predisposto ai sensi dell’art. 35 dello Sblocca Italia, che prevede la costruzione di ben 12 nuovi inceneritori a livello nazionale, di cui uno nella nostra Regione. A Roma, quindi, il Governo Centrale vuole ancora incenerire: è lì che la Campania deve Vincere!
Il portavoce del Comitato No Inceneritore Salerno
Mario Codanti