Castel San Giorgio: II ediz.Figli di Napoli
Mamma Napoli. Mamma di figli illustri. E “Figli di Napoli”, giunta alla seconda edizione dopo la prima dello scorso inverno, è il titolo della rassegna organizzata dal giornalista Rai Giuseppe De Caro, dal copywriter Mario D’Arco e dall’associazione “Circondario Briganti” presso l’aula consiliare del comune di Castel San Giorgio (SA). Tre le serate, ad ingresso libero, con inizio alle 20:30, in programma giovedì 24, venerdì 25 e lunedì 28 settembre 2015. L’evento, l’ultimo del calendario di “Vivi l’estate” varato dall’amministrazione comunale di Castel San Giorgio, si articolerà tra teatro, conversazioni e musica. Obiettivo è rendere omaggio alla memoria di artisti che hanno fatto grande la città di Napoli portandone alto il nome in Italia e nel mondo. Si partirà giovedì 24 settembre con la serata dedicata a Titina De Filippo. Ospite sarà il musicista Brunello Canessa, nipote dell’attrice. Canessa racconterà di sua zia, si soffermerà sul rapporto tra poesia e musica, relativamente alla canzone napoletana, e proporrà brani della compilation “Io, uno dei tre” che ha realizzato musicando poesie scritte da Titina, nel periodo tra il ritiro dalle scene e la morte. Liriche interpretate, tra gli altri, da Lina Sastri, Pietra Montecorvino, Nino Buonocore, Ron, Eugenio Bennato, Leopoldo Mastelloni, Cecilia Gasdia e Grazia De Michele. Titina era attrice immensa, capace di spaziare dalle parti comiche a quelle drammatiche, ma anche sceneggiatrice, poetessa e pittrice, con la tecnica del collage. Dal repertorio di Titina, troppo spesso finita nel cono d’ombra dei fratelli Eduardo e Peppino, sarà tratto l’omaggio teatrale della compagnia “Primomito Teatro Sangiorgese”. Si proseguirà venerdì 25 settembre ricordando Massimo Troisi. Ospite sarà l’attore Renato Scarpa che ha conosciuto direttamente il primo e l’ultimo Troisi interpretando “Robertino” in “Ricomincio da tre” e il capo telegrafista “Giorgio Serafini” nel “Postino”. Impostosi al teatro, al cinema e in tv Scarpa è attore di fama ed esperienza. E’ stato anche il “Cazzaniga” di “Così parlò Bellavista” di Luciano De Crescenzo ed, inoltre, ha lavorato con registi del calibro di Paolo e Vittorio Taviani, Bellocchio, Montaldo, Comencini, Rossellini, Monicelli, Liliana Cavani, Argento, Verdone, Moretti e Garrone. Tra aneddoti e curiosità Scarpa racconterà il Troisi pubblico e privato, davanti e dietro la macchina da presa, sul set e nelle pause, il collega e l’amico. L’omaggio teatrale sarà curato dalla compagnia “I Pappasagi”. Si chiuderà lunedì 28 settembre con la serata dedicata a Pino Daniele. Ospite sarà il pianista e tastierista Joe Amoruso che, negli anni Ottanta, ha fatto parte della super band del Neapolitan Power , capitanata da Pino, e composta da Tullio De Piscopo, Tony Esposito, James Senese e Rino Zurzolo. Joe racconterà di quella stagione e della lunga amicizia col “Nero a metà”, andata avanti fino alla fine. Amoruso è un fantasista del jazz e del pop ed è considerato uno degli inventori del blues partenopeo. Ha collaborato anche con Vasco Rossi col quale incise “Cosa succede in città” e con Zucchero. L’omaggio teatrale sarà curato della compagnia “Anime ribelli”. “Ricordare artisti che hanno fatto grande la nostra terra e ne hanno portato alto il nome nel mondo ci aiuta a rinsaldare il legame con essa. Un legame che deve essere sempre forte e che, invece, troppo spesso è sopito- dice il presidente del Circondario Briganti Luca Amabile – Titina De Filippo, Massimo Troisi, Pino Daniele e tanti altri “Figli di Napoli” ci hanno resi orgogliosi di essere meridionali. Un orgoglio che deve restare vivo e va trasmesso, in particolar modo, alle nuove generazioni”.