Sant’Egidio del Monte Albino: XIX ediz. “I Cortili della Storia”
Sarà l’edizione del rinnovamento, nel solco di una tradizione di successo ormai consolidata, la diciannovesima edizione de “I Cortili della Storia”, in programma il 19 e 20 settembre 2015 nel centro storico di Sant’Egidio del Monte Albino (SA). Un nuovo programma di spettacoli, ampliato, rinnovato e arricchito di inediti momenti di ricostruzione storica, segnerà l’edizione 2015 dell’evento organizzato dalla Pro Loco di Sant’Egidio del Monte Albino. Come da tradizione, la parte di spettacoli si intreccerà in maniera inscindibile con l’apertura degli antichi cortili del centro storico, nei quali saranno proposti piatti tipici della tradizione locale, alcuni dei quali possono essere degustati unicamente in questa occasione.“Questo evento è patrimonio di tutti i santegidiani, un patrimonio ormai storico che abbiamo rinnovato nelle forme. – sottolinea il presidente della Pro Loco Salvatore Ferraioli – Chi verrà assisterà a spettacoli rinnovati o inediti, una vera e propria festa nella festa, che da settiman sta coinvolgendo decine e decine di persone che sono al lavoro già da fine agosto per accogliere al meglio, come una grande famiglia, i visitatori”. Gli ha fatto eco il vicesindaco reggente Francesco De Angelis che, nel corso della conferenza stampa di presentazione svoltasi stamattina al comune, ha dichiarato: “La manifestazione è molto importante per Sant’Egidio del Monte Albino, che viene valorizzata grazie all’importante opera di tutti quelli che lavorano per essa”. “I Cortili della Storia”, che gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è la rievocazione di una “festa popolare” dell’antichità, articolata in momenti che vanno dal basso medioevo al secolo XVI. Ricrea momenti di vita di quell’epoca, in modo che il visitatore possa compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, tra l’atmosfera cortese dei cortili e l’allegria delle piazze in festa. Ad accoglierlo, all’interno dei cortili, troverà figuranti in costumi d’epoca che gli proporranno l’assaggio di alcune pietanze tipiche del posto, preparate secondo antiche ricette. La formula pensata dalla Pro Loco di Sant’Egidio 19 anni fa si è dimostrata vincente. Nel corso degli anni si è affermata a livello interregionale, richiamando nel terzo week-end di settembre decine di migliaia di visitatori dalla Campania e da tutte le regioni del centro-sud Italia. Sottolinea Alfonso Tortora, assessore al Centro Storico del comune di Sant’Egidio: “ I Cortili della Storia è un evento che non si riduce a solo due giorni di festa. E’ il momento in cui presentiamo il nostro centro storico, le sue particolarità culturali e architettoniche, per mostrare come sia un centro turisticamente valido e pronto ad accogliere investimenti di chi voglia creare attività o altro. Nel corso degli anni sono già nate iniziative del genere, l’obiettivo è proseguire su questa strada”. L’edizione 2015 vede aumentare il numero di cortili nei quali saranno allestiti spettacoli. Accanto ai tradizionali cunti d’epoca, tornerà lo spettacolo del fuoco e ci saranno, per la prima volta, lo spettacolo dell’impiccato, quello di Paolo e Francesca e giullari. A rendere più suggestiva l’ambientazione medioevale, concorreranno i Trombonieri di Cava de’ Tirreni, l’associazione culturale Vita Antiqua di Caserta, che inscenerà momenti di vita medioevale con la presenza di antichi mestieranti in costume, i Cavalieri del Giglio, gli Sbandieratori Nuceria de’ Pagani, i Falconieri dell’Irno, che la mattina del 20 insceneranno con i loro rapaci un nuovo spettacolo di falconeria, in attesa del corteo storico che nel pomeriggio rievocherà l’elezione del sindaco particolare dell’Università di Sancti Aegidii, così come accadeva all’epoca delle università nocerine. Cinque gruppi suoneranno, durante le due serate di apertura dei cortili, musica medioevale per le strade del centro storico che ospiterà un’altra suggestiva novità: una mostra di antiche macchine da tortura. Rinnovato l’appuntamento con il mercatino medioevale della domenica mattina e con i giochi medioevali, che potranno anche esser provati dai visitatori, e che per la prima volta saranno eseguiti anche di fronte alla chiesa di Santa Maria delle Grazie. E’ legata strettamente al territorio l’offerta gastronomica de “I Cortili della Storia”. In 12 differenti cortili sarà possibile degustare altrettanti piatti della tradizione culinaria cittadina. Tra le proposte più caratteristiche, il “fusillo sangiliano” fatto a mano e la pasta di “sciuanelle”, piatti che è difficile riuscire a degustare al di fuori de “I Cortili della Storia”, e la pizza di granone farcita di pomodoro. Non mancheranno la zuppa medioevale, pasta e fagioli, tagliatelle ai porcini, caponata, polpette di melanzane, pizza, pasta e ceci, panini e struffoli. L’incontro col passato avviene dunque anche sul piano del gusto. Un incontro che nel corso degli anni ha portato alla rinascita di prodotti locali, come il fusillo, che si erano quasi persi e che ora sono uno degli elementi di maggior richiamo dell’evento.