Salerno: II ediz. “Per voce sola”
Ritorna a Salerno “Per voce sola/Parole della nostra scena”, la rassegna teatrale ideata a diretta da Vincenzo Albano (ErreTeatro), giunta alla sua seconda edizione. Come la prima, propone quattro spettacoli “one man show” di grande interesse, ironici, alcuni con una vena amarcord, che hanno un’unica identità monologante. La rassegna, che gode del contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Salerno, è stata presentata questa mattina a Palazzo di Città, alla presenza dell’assessore alla Cultura Ermanno Guerra, del curatore Vincenzo Albano e del direttore di Puracultura, Antonio Dura. La rivista, infatti, è anche quest’anno mediapartner della proposta culturale di Albano che, per la divulgazione dell’evento conta anche sulla collaborazione di Fonderie Culturali. Il Piccolo Teatro del Giullare (Via Vernieri – Traversa Incagliati 2), ospita la rassegna di Erre Teatro, che porta in città un segmento di drammaturgia italiana contemporanea con due prime assolute per la Campania. Gli spettacoli sono tutti di venerdì, con inizio alle ore 21. Si comincia il 25 settembre con Frosini/Timpano “Ecce Robot”/Cronaca di un’invasione”, scritto, diretto e interpretato da Daniele Timpano, ispirato liberamente all’opera di Go Nagai (è il divertito ed autocritico racconto di una generazione – anni 80 – cresciuta davanti alla Tv). Il 2 ottobre si prosegue Proxima Res in “Antropolaroid” scritto, diretto e interpretato da Tindaro Granata (la fotografia di una famiglia siciliana, una polaroid umana che si snoda attraverso la voce e il corpo di Tindaro Granata). Il 16 ottobre Teatrino Controverso in “ Letizia for ever”, testo e regia di Rosario Palazzolo, con Salvatore Nocera (Letizia è una donna che racconta la propria esistenza, fatta di soprusi e ignoranza, di rocambolesche peregrinazioni emotive). Infine il 23 ottobre 369gradi e Armunia Festival Inequilibrio in “Elettrocardiodramma”, scritto, diretto e interpretato da Leonardo Capuano (una figura tragicomica, balbuziente, che sembra un errore umano ma in realtà rivela una piccola verità o un punto di vista sorprendente).