Assisi: Padre Fortunato, verso “Il cortile di Francesco”-dialoghi sull’umanità
Antonio Corbisiero
Manca poco al grande evento “Il Cortile di Francesco”- dialoghi sull’umanità, che si svolgerà ad Assisi dal 23 al 27 settembre. Un’iniziativa che aprirà un dialogo sull’umanità coinvolgendo importanti personalità del mondo della cultura e della politica. “È Publio Terenzio Afro – commenta padre Enzo Fortunato, nativo di Scala in Costa d’Amalfi, direttore della sala stampa del Sacro convento di Assisi e della omonima rivista francescana,- a regalarci una delle prime definizioni della parola umanità. Uno dei concetti più nobili della nostra civiltà, quasi a volerci indicare la necessità di essere cordiali, benevoli, affabili con gli altri. Un’umanità che trova le sue radici nel nome “Adam” – il primo uomo – che in greco significa tutto l’universo. Si tratta infatti di un acronimo composto da quattro lettere che sono, nella lingua ellenica, le iniziali dei nomi dei quattro punti cardinali: Anatolesignifica l’Est, Dysis l’ovest, Arktos il nord, e Mesembria è il sud. Unite insieme queste prime lettere diventano ‘Adam’: per questo Adamo, la sua umanità, è sparsa su tutto il globo terrestre. Una volta si trovava in un solo posto, poi cadde si frammentò. Ma la misericordia di Dio raccolse dappertutto questi cocci in Gesù, nuovo Adamo, e li fuse nel fuoco dell’amore e rimise insieme ciò che era stato diviso”. Un’umanità che ad Assisi si ritrova per diventare fraternità e “Francesco d’Assisi – continua Padre Enzo – l’aveva capito bene e lo “teorizza” nel Cantico delle Creature dove ogni cosa non ci è estranea, non è “aliena” ma ci appartiene. Per vivere questo ci aiuta un episodio dell’assisiate raccontato nello “Specchio di Perfezione”, in cui un frate gli aveva chiesto quale fosse per lui il frate perfetto, l’uomo perfetto. Noi, come Francesco rispondiamo che l’uomo perfetto è quello capace di cogliere nell’altro aspetti positivi, le sue qualità. Un cammino non semplice perché si tratta di indossare occhiali che sanno leggere in profondità, che sanno andare oltre i pregiudizi e capire che le differenze più delle volte arricchiscono l’umanità, non la impoveriscono”. Tra i relatori Pupi Avati, Zygmunt Bauman, Tito Boeri, il ministro Maria Elena Boschi, Franco Cardini, il governatore della Campania Enzo De Luca, Massimiliano Fuksas, Gino Strada, Alex Zanotelli solo per citarne alcuni. L’evento realizzato dal Pontificio Consiglio per la Cultura, dal Sacro Convento di Assisi con le Famiglie Francescane, dalla CEU e dall’Associazione Oicos Riflessioni in collaborazione con Diocesi di Assisi, Comune di Assisi, progetto culturale CEI e ufficio scolastico regionale per l’Umbria si inserisce all’interno del progetto “Il Cortile dei Gentili”. La manifestazione si avvale del contributo di Ferrovie dello Stato Italiane, Enel e Bluecapital Corp.