Pollica: conclusa a Expo “Settimana dieta Mediterranea”
Si è conclusa a Milano in EXPO 2015 la “Settimana Dieta Mediterranea Patrimonio UNESCO” a EXPO 2015 a Milano, organizzata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dal Comune di Pollica quale centro della Comunità Emblematica per l’Italia. Tra le iniziative in programma, si è svolto il convegno sul tema “La Comunità emblematica italiana per la Legge Nazionale sulla Dieta Mediterranea”, al quale hanno preso parte Stefano Pisani, Sindaco di Pollica e Presidente del Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo”; Pasquale Giuditta, dirigente e coordinatore Gruppo Dieta Mediterranea del MPAAF; il Presidente di ICOMOS Italia Prof. Maurizio Di Stefano; l’Ambasciatore Francesco Caruso, Consigliere del Presidente della Regione Campania per i Rapporti Internazionali e l’UNESCO; la Senatrice Leana Pignedoli, Vice Presidente della Commissione Agricoltura del Senato; il Prof. Giorgio Calabrese, nutrizionista, docente dell’Università di Napoli Federico II; Alfonso Andria, promotore DDL Dieta Mediterranea, Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello. Durante il convegno, che ha registrato una folta ed interessata partecipazione di pubblico, sono emersi spunti significativi relativamente al ruolo dell’Italia e del Cilento nei rapporti con le altre Comunità Emblematiche dei paesi promotori della candidatura della Dieta Mediterranea a Patrimonio Immateriale dell’Umanità (Italia, Spagna, Grecia e Marocco) e degli altri tre (Portogallo, Cipro, Croazia) che hanno sottoscritto il Protocollo successivamente al riconoscimento ottenuto nel corso della sessione del Comitato Mondiale UNESCO del 16 novembre 2010 a Nairobi. Il Disegno di Legge Andria, presentato nella scorsa legislatura e riproposto in quella attuale dalla Senatrice Pignedoli, risponde agli obblighi della Convenzione internazionale sulla “Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale a livello nazionale” ed assume i principi dello sviluppo culturale immateriale da rilanciare sul territorio con la partecipazione attiva della Comunità Emblematica italiana (Comune di Pollica e l’intero Cilento). Durante la Settimana, con l’intervento dei rappresentanti delle altre 6 comunità emblematiche, è stata redatta e sottoscritta “La Carta dei Valori della Dieta Mediterranea UNESCO”, che chiarisce i contenuti del prestigioso riconoscimento, individua gli indirizzi per la salvaguardia e la valorizzazione dello stesso in accordo con le Autorità nazionali, il Centro Studi “Angelo Vassallo” e le altre comunità italiane; dispone la creazione di una rete nazionale delle comunità della Dieta Mediterranea UNESCO, al fine di coordinare le loro azioni a livello nazionale, in modo da allargare l’opportunità di condivisione del riconoscimento a tutto il territorio italiano. Sono questi i principali elementi che hanno caratterizzato anche i contributi degli autorevoli partecipanti al convegno. In particolare l’Ambasciatore Caruso, nell’annunciare una prossima iniziativa della Regione Campania in ottobre ad EXPO, ha evidenziato l‘esigenza di un adeguato raccordo interistituzionale promosso dalla Regione nel cui territorio (Pioppi, una delle frazioni marine di Pollica) ebbero origine e sviluppo le ricerche che poi portarono all’individuazione dell’Alimentazione Mediterranea e che include il Cilento, comunità emblematica per l’Italia. Il presidente di ICOMOS Italia Maurizio Di Stefano si è impegnato alla redazione di un Protocollo di Intesa che sarà sottoscritto presso il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello in occasione del V anniversario del riconoscimento UNESCO. Il Prof. Giorgio Calabrese ha posto in luce oltre agli aspetti salutistici e nutrizionali, lo stile di vita mediterraneo che frequentemente riafferma nell’attività accademica in Italia e all’estero nonché nelle numerose trasmissioni televisive cui partecipa. L’On. Andria, dopo aver illustrato i tratti salienti del DDL di cui fu promotore, ha sottolineato la necessità di una connessione stretta tra la dieta mediterranea ed il territorio, con particolare riferimento ai Paesaggi Culturali, con l’obiettivo di rispettare fedelmente la motivazione a base del riconoscimento UNESCO, ma anche di puntarvi come leva per lo sviluppo locale sostenibile. In questo senso il Centro di Ravello che presiede si adopererà accanto al comune di Pollica ed al Centro Studi “Angelo Vassallo”, in un’efficace interlocuzione con il Parlamento ed il Governo, affinché lo strumento legislativo prosegua il proprio iter e giunga all’approvazione. La Vice Presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Sen. Pignedoli, nel recepire le indicazioni emerse dal dibattito, ha assicurato che manterrà costante il rapporto con le istituzioni interessate e che favorirà alcune ulteriori audizioni in Commissione, al tempo stesso chiedendo la velocizzazione dell’iter legislativo. Il Sindaco di Pollica Stefano Pisani, ha espresso viva soddisfazione per il successo dell’iniziativa auspicando un cammino più celere per il disegno di Legge con il recepimento di tutte le innovazioni, iniziative ed azioni che danno conto dell’evoluzione del bene nell’ambito delle attività delle Comunità Emblematiche.