Roma: Governo, Cardiello, Eboli Patrimonio srl, interrogazione parlamentare
“Le indagini in corso da parte della magistratura spero siano celeri e chiariscano il come e perchè si è arrivati ad una perdita così imponente per il Comune di Eboli (SA). Quella società non doveva nascere e i beni immobili essere venduti tramite gli uffici interni comunali. Inoltre, chiederò al Ministro della Giustizia (con un’interrogazione parlamentare) e con un incontro urgente al Procuratore Capo Dr. Corrado Lembo, per capire a che punto è arrivato l’iter di indagine relativo all’altra società partecipata Eboli Multiservizi spa, fallita pochi mesi fa e che è costata il posto di lavoro a 32 famiglie, lasciando circa 4.000.000€ di debiti. E’ arrivato il momento della chiarezza.”
Sen. Franco Cardiello Gruppo FI
Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-02778 Atto n. 4-02778 Pubblicato il 7 ottobre 2014, nella seduta n. 324
Ai Ministri dell’economia e delle finanze e dell’interno. -Premesso che a quanto risulta all’interrogante: nel 2010 il Comune di Eboli (Salerno) ha stipulato un contratto di anticipazione bancaria con l’istituto bancario del Monte dei Paschi di Siena, con cui è stata concessa una somma pari a 4.200.000 euro alla società partecipata Eboli Patrimonio Srl; l’anticipazione bancaria è gravata da un’ipoteca a garanzia dell’istituto finanziario, pari a 8.400.000 euro su beni destinati a cartolarizzazione; ogni anno l’ente versa nelle casse dell’istituto bancario, a titolo di interessi ordinari e accessori, circa 116.000 euro; alla società partecipata è stata affidata la proprietà, detenzione e gestione del patrimonio immobiliare comunale tra cui: caserme della Guardia di finanza, dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, della Polizia stradale; ex scuola elementare Fontanelle; scuola materna Longobardi (zona 167); scuola elementare Corno D’oro; ex istituto professionale statale per l’industria e l’artigianato; terreno ex scuola Borgo; fabbricato La Francesca (centro storico); ex biblioteca ora centro sociale ed aree edificabili Hispalis 1-2 (rione Pescara); parcheggio multipiano dell’ospedale; con relazione ministeriale S.I. n. 2272 prot. MEF n. 79376 del 30 settembre 2013, i tecnici, dopo una recente verifica amministrativo-contabile hanno definito la società “un costo per il Comune, costituito dall’iscrizione ipotecaria, che rappresenta un indebitamento per spese di investimento e, quindi, come tale è illegittimo in violazione della golden rule. Il Comune di Eboli avrebbe dovuto, in base a propri doveri di vigilanza, impedire simile operazione, almeno per motivi prudenziali. Al contrario l’ha autorizzata con apposita delibera, permettendo così un indebitamento, per spese diverse da quelle di investimento e a favore del solo istituto bancario”; nel corso di questi anni i risultati di gestione sono stati i seguenti: le dimissioni di 3 amministratori unici; nessun bene immobile venduto; perdite tra il 2010 e il 2012 pari a 555.000 euro di cui non si conosce l’origine, si chiede di conoscere quali urgenti e indifferibili interventi di competenza intendano adottare i Ministri in indirizzo, e se la procedura di spin-off violi le disposizioni in materia.
Sen. Franco Cardiello
Gruppo FI