Serie B, Calcio a 5: Alma Salerno coi cerotti alla vigilia della prima trasferta stagionale
Nando Mainenti, tecnico dell’Alma Salerno, fa la conta dei disponibili alla vigilia della prima trasferta stagionale, in programma sabato 10 ottobre, alle ore 15, a Fiano Romano, “casa” della Virtus Palombara. Reduce dal pareggio casalingo (3-3) in rimonta, all’esordio contro il Lido di Ostia, la squadra salernitana ha pagato dazio ad alcuni contrattempi fisici. L’universale Angelo Cicatelli deve gestire un affaticamento muscolare, conseguenza dei carichi di lavoro della preparazione atletica cominciata in ritardo per lui. Mainenti (foto) ha preferito non convocarlo per consentirgli un pieno recupero in vista della prossima sfida casalinga del 17 ottobre, contro Isernia, la corazzata del campionato. Stringe i denti il capitano Giuseppe Peluso: partirà con la squadra, affronterà la trasferta in Lazio ma il suo impiego è in dubbio, complice un dolore intercostale. Mister Mainenti scioglierà le riserve in extremis. Peluso ha lavorato a scartamento ridotto durante l’allenamento di rifinitura sostenuto dai granata al Pala Tulimieri: per lui solo corsa e differenziato, in compagnia di Antonio Raffone, difensore. «Affronteremo una squadra arrabbiata, che vuole macinare punti dopo l’inopinata sconfitta patita all’esordio, nel derby con la Capitolina Marconi – dice il presidente dell’Alma Salerno, Marco Bianchini – per noi non fa differenza, affronteremo i quotatissimi avversari con lo spirito di sempre: la compattezza, l’umiltà, il gruppo. La Virtus Palombara, neo promossa allenata dal tecnico Martin Fiore, ha portato a termine una campagna acquisti sontuosa: dispone di tre brasiliani, un argentino e un giapponese. In organico Bebetinho, ex Marca e Foligno, Santin, oltre 20 gol in A2 col Milano la scorsa stagione, Ariati, proveniente dal Corigliano serie A. Ha giovani di qualità. Su tutti, ricorderei Campanelli, campione d’Italia con la Lazio under 21. La rivelazione è Lucio Thorp, laterale del ’95 pescato in Argentina nel Country Banfield. Il giapponese è Eto, uno dei prodotti migliori del futsal asiatico». Gli ultimi due della lunghissima lista laziale potrebbero non essere disponibili per problemi di tesseramento.