Napoli: stazione centrale, immigrato clandestino aggredisce e ferisce poliziotti, COISP sollecita intervento Governo
Nella serata di ieri presso la stazione centrale di Napoli , un giovane immigrato clandestino, senza alcun motivo aggredisce tre agenti della Polizia Ferroviaria che lo stavano controllando. Risultato i tre poliziotti costretti a ricorrere a cure mediche ed il clandestino tratto in arresto. Sull’ennesimo episodio di violenza contro appartenenti alle forze dell’ordine è intervenuto Giuseppe Raimondi , Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp il quale ha dichiarato: “ Sembreremo ripetitivi, ma ieri sera abbiamo assistito, e mi riferisco anche ai tantissimi passeggeri che quotidianamente affollano la stazione di Napoli, all’ennesima aggressione a poliziotti, rei solo di voler controllare il balordo di turno, clandestino, irregolare , lo stesso che solo qualche giorno prima aveva danneggiato delle suppellettili in stazione. Stamattina , mi è stato riferito, che lo stesso clandestino, all’atto di essere condotto in Tribunale ha aggredito altri poliziotti, ferendoli. La mia solidarietà e massima disponibilità per qualsiasi loro esigenza ai colleghi feriti. Basta !!!! Ormai la conta dei feriti è quotidiana , non è più tollerabile questo accanimento contro uomini e donne in divisa, ultimo baluardo al vivere civile. Sicuramente questo delinquente non si farà neanche un giorno di carcere continuando a delinquere senza sosta fino a quando non viene sorpreso nuovamente dalle forze dell’ordine . Ecco perché abbiamo bisogno da subito certezza della pena e regolamentazione dei flussi di clandestini, che camuffati da richiedenti asilo, vengono in Italia solo per devastare le nostre città , mettere a repentaglio la incolumità dei cittadini. Faremo sentire forte la nostra voce in tutte le sedi. Occorrono strumenti – conclude Raimondi – per tutelare gli appartenenti alle forze di polizia, armi idonee a contrastare queste aggressioni, come ad esempio la pistola Taser. Il Comparto Sicurezza deve essere gratificato dal Governo, basta a mortificazioni. Il 15 ottobre alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma chiederemo alle Istituzioni tutto ciò, spiegando ai cittadini il perché anche la Polizia di Stato è in corteo.”