Napoli: COISP, domani migliaia di poliziotti manifesteranno a Roma per rinnovo contratto
Mentre i poliziotti come Nicola Barbato rischiano la vita per lo Stato , il Governo Renzi li ringrazia con 9 euro di aumento al mese . Ecco perché, domani 15 ottobre, migliaia i poliziotti italiani scenderanno in piazza a manifestare il proprio dissenso in vista dell’ormai non più rinviabile rinnovo del contratto di lavoro, che però conti alla mano porterà nelle loro tasche l’elemosina del secolo, 9 euro. Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato di Polizia Coisp, intervenendo sulla vicenda ha dichiarato :”La Corte Costituzionale, dopo quasi 6 anni di proteste, ha dichiarato illegittimo il blocco degli stipendi dei poliziotti introdotto dal famigerato decreto 78/2010 dell’allora governo Monti. Pur non riconoscendoci arretrati come per i pensionati, la Suprema corte ha dato ragione alle nostre giuste rivendicazioni, costringendo il Governo ad intavolare le trattative per il rinnovo. Purtroppo però, conti alla mano e considerando le risorse stanziate nel D.E.F. (documento economico finanziario) gli uomini e le donne della Polizia di Stato e di tutto il comparto sicurezza troveranno in busta paga solo una decina di euro, e questa è una stima ottimistica . Siamo stufi di essere accoltellati alle spalle…. siamo stufi di doverci difendere dai balordi di turno ma anche da chi dovrebbe garantirci diritti. Siamo stufi di lavorare in strutture fatiscenti, senza carta, senza divise, siamo stufi di un turn over assurdo che ha decimato la polizia di stato portandola ad un’età media di circa 45 anni. Siamo stufi delle passerelle ogni volta che uno di noi ci lascia la vita o, nel caso di Nicola Barbato, ci va molto vicino. Siamo stufi di vedere balordi arrestati e subito rilasciati. Oggi la linea sottile – continua Raimondi – che delimita il vivere civile dalla barbarie è garantita solo dall’assoluto spirito di sacrificio ed abnegazione dei poliziotti che seppur tra mille problemi non esitano a sacrificare i propri affetti. Domani a Roma più di 100 poliziotti campani del Coisp, insieme a colleghi di tutta Italia manifesteranno il loro disappunto per questa ennesima mortificazione. Crediamo che anche noi poliziotti abbiamo pagato dazio a sufficienza alla crisi e non meritiamo questa ennesima coltellata. Se questo è il ringraziamento ai tanti Nicola Barbato per il loro senso del dovere, allora vuol dire che non esiste giustizia. I cittadini italiani – conclude il leader campano del Coisp – capiranno le nostre motivazioni. Ma questo è solo l’inizio di una serie di manifestazioni eclatanti. Vogliamo che la nostra voce arrivi forte al Governo “