Salerno: 13°Salone internazionale alimentazione “Cibo e…dintorni”
Si è alzato ufficialmente il sipario sulla tredicesima edizione di “Cibo e..dintorni”, salone espositivo che mira ad incrementare il coinvolgimento operativo della filiera istituzionale, puntando ad aumentare la qualità degli espositori e dei buyer partecipanti. L’evento, ideato ed organizzato dalla Dogma s.a.s, si presenta come un punto di riferimento per importanti compratori e appuntamento imperdibile per le piccole e medie imprese del comparto agroalimentare, pronte ad aprirsi a nuovi mercati nazionali ed internazionali. L’edizione 2015 è stata inserita dalla Regione Campania anche nel palinsesto di eventi dedicati ad EXPO 2015. La manifestazione ha permesso, negli anni, di rafforzare la promozione delle tipicità di piccole e grandi aziende e di elevare il fattore di business della rassegna attraverso la concreta attivazione di flussi di esportazione solidi e duraturi. Ieri mattina presso la roof terrace del Grand Hotel di Salerno si sono svolti i primi colloqui tra le aziende e i potenziali compratori. Cinquanta i produttori provenienti da tutta la regione Campania, dieci dalla regione Basilicata che si sono interfacciati con buyers provenienti da tutto il mondo: Germania, Francia, Spagna, Thailandia, Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia, Tunisia, Bulgaria ed Italia. «Cultura, sapori e tradizioni» su questi tre elementi punta da sempre Antonio Lezzi, organizzatore ed ideatore della kermesse «ma raccontare tutto questo al mondo non è semplice. Negli anni la tendenza a guardare alle piccole produzioni appare sempre più importante. Non si tratta semplicemente di una contrattazione, ma di un vero e proprio scambio con le realtà anche locali, grazie alla creazione di flussi commerciali duraturi». Durante il seminario, che si è svolto ieri pomeriggio presso la Sala Furore del Grand Hotel di Salerno, si è molto dibattuto sul tema dell’alimentazione e sulla lunga filiera a cui essa deve fare riferimento. Negli ultimi anni c’è stata una vera e propria migrazione verso uno stile alimentare etnico, con diete sempre più a basso costo e libere da condizionamenti legati alla tradizione. Alla tanto ormai sdoganata cultura vegetariana si è unita quella dei crudisti, dei fruttariani e in ultimo quella dei vegani che sta prendendo sempre più piede. Anche l’alimentazione “bio”, invece, negli ultimi anni è cresciuta sempre di più imponendosi e diventando un vero e proprio consumo di massa. E se da un lato bisogna rendere gli italiani consapevoli del vasto patrimonio culinario di cui è a disposizione dall’altro bisogna trovare quelle che sono le giuste modalità per portare le aziende nei mercati esteri. Questa mattina, invece, proseguiranno i workshop e gli incontri per tutte le aziende accreditate mentre alle 16.30 si prosegue con il seminario: “Glutine, no grazie!” che sarà moderato dal giornalista Nunzio Siani. Interverranno: Teresa D’amato (Presidente Associazione Italiana Celiachia Regione Campania), Basilio Malamisura (Referente scientifico AIC Campania. Direttore U.O. di Pediatria e Centro di Riferimento Regionale Celiachia. Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno Polo di Cava de’Tirreni), Mauro Rossi (Primo ricercatore dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione del CNR), Antonino Moccia (La Fabbrica della Pasta di Gragnano). Al termine del seminario degustazioni di pasta senza glutine. Domenica 18 ottobre l’area espositiva aprirà alle ore 10.00 con un laboratorio a tema dedicato ai più piccoli: “Baby e sapori”. Fino alle ore 20.00, grazie all’agenzia di spettacolo e di animazione Movida in Tour, i piccoli chef in erba potranno imparare tutti i trucchi e le tecniche del mestiere per diventare dei grandi cuochi.