Bruxelles: Campania, alluvioni, Patriciello scrive a De Luca
“È di estrema necessità non soltanto attivare ogni procedura per l’immediato ripristino delle principali infrastrutture urbane, ma anche adoperarsi affinché le istituzioni utilizzino appieno tutte le risorse messe loro a disposizione dalle attuali normative regionali, nazionali ed europee”. È quanto si legge nella lettera che Aldo Patriciello, parlamentare europeo e membro del Gruppo Ppe, ha indirizzato al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca affinché solleciti il Governo a richiedere l’accesso al Fondo europeo di solidarietà per venire in soccorso dei territori duramente colpiti dagli allagamenti degli ultimi giorni. Nella missiva indirizzata al Governatore della Campania l’eurodeputato azzurro sottolinea che “i violenti temporali abbattutisi in molte zone dell’Italia centro-meridionale hanno generato una situazione di estrema emergenza, sia per quanto concerne la sicurezza dei cittadini, sia sotto il profilo della tenuta del sistema economico e produttivo”. Un riferimento particolare al beneventano, colpito più di tutti dai “devastanti nubifragi verificatisi la settimana scorsa che, oltre ad aver messo in ginocchio l’assetto urbano di molti centri, rischiano di compromettere oltremisura la capacità produttiva di numerose aziende del territorio”. Da qui la necessità di richiedere l’aiuto di Bruxelles, attraverso l’erogazione dei contributi previsti dal Fondo di solidarietà dell’Unione europea, creato proprio per rispondere alle grandi calamità naturali e che fino ad oggi ha erogato assistenza finanziaria per un valore di oltre 3,7 miliardi di euro in favore di 24 Paesi europei. Un Fondo che – scrive Patriciello – “potrebbe rappresentare un utilissimo strumento per venire in soccorso dei tanti Comuni colpiti dai fenomeni di dissesto idrogeologico” che hanno interessato, nelle ultime ore, vaste aree della Campania”. La concessione dei contributi previsti dal Fondo è, però, subordinata alla richiesta da parte del Governo dello Stato membro e non contempla alcun automatismo nell’erogazione dei contributi in favore delle zone alluvionate. “Un meccanismo – spiega nella lettera l’europarlamentare molisano – che, unitamente all’esigenza di inoltrare tale domanda alla Commissione europea entro 12 settimane, rende evidente come sia prioritario agire in stretta sinergia con il Governo in tempi rapidi per ottenere il sostegno da parte delle istituzioni europee”.