Roccadaspide: studenti Istituto Tecnico trasferiti in nuova sede
Gli alunni dell’Istituto Tecnico di Roccadaspide si sono trasferiti nella nuova sede, presso lo stabile che ospita il liceo della stessa città. Sono stati ultimati, infatti, i lavori di ampliamento del liceo, così tutti gli studenti sia del tecnico che del liceo possono frequentare la stessa scuola. I lavori hanno riguardato la posa in opera di porte interne tagliafuoco e di infissi esterni, la realizzazione di un nuovo impianto idrico e di un nuovo impianto elettrico. Nei tempi giusti, inoltre, lo scorso agosto, sono stati consegnati formalmente e sono iniziati i lavori di completamento delle aule, della palestra e dei servizi che stanno per concludersi. Così tutti gli studenti che afferiscono alle scuole superiori di Roccadaspide possono frequentare la stessa struttura, beneficiando di tutti i laboratori e le aule del liceo, e soprattutto dell’ampia palestra, realizzata recentemente. Una palestra che ben si presta alle esigenze degli studenti che frequentano la sezione di liceo sportivo, istituita quest’anno. Intanto circa 700mila euro sono stati destinati a lavori di sistemazione dell’ex Istituto Tecnico, che subito dopo il trasferimento degli studenti al liceo, è stato riconsegnato al comune che è proprietario dello stabile: l’obiettivo dell’amministrazione retta da Girolamo Auricchio, infatti, è quello di trasferirvi gli alunni della scuola elementare. Attualmente, infatti, gli alunni di scuola elementare occupano due stabili di proprietà comunale, l’uno nei pressi della Chiesa della Natività l’altro nel Piazzale della Civiltà: sono due edifici sicuri e moderni, adatti alle esigenze dei piccoli studenti, ma l’intenzione del comune è di trasferire gli studenti in un’unica struttura. “Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’ex Istituto Tecnico– afferma il sindaco Girolamo Auricchio – che fanno parte dell’opera di riqualificazione delle strutture scolastiche avviata ormai da qualche anno, ma che sicuramente non si fermerà perché continueremo a richiedere risorse per rendere le nostre scuole sicure e adatte alle esigenze degli studenti”.