Salerno: Celano “Sequestro Crescent, Giustizia trionfa!”
La Procura conferma definitivamente il sequestro del Crescent, condominio privato sovradimensionato costruito su area demaniale in barba al buon gusto e con forzature normative alquanto evidenti (anche per la Procura). Ai tempi dell’approvazione del PUA di Santa Teresa quasi da solo evidenziai lo scempio che si intendeva compiere e posi l’accento sulla incompatibilità del progetto con i vincoli esistenti sull’area e con le normative urbanistiche. L’amministrazione, con arroganza e manifestando quasi una presunzione di “impunità” decise di andare avanti senza ascoltare nessuno. Eppure noi non ci opponemmo soltanto a quell’abnorme e devastante intervento. PROPONEMMO sin dalla progettazione messa a bando dal comune, la realizzazione in progetto di finanza di un grande acquario sul mare e di un’arena per organizzare eventi e spettacoli. PROPONEMMO, dunque, un intervento rispettoso della destinazione produttiva dell’area e dei caratteri identitari del contesto storico di Santa Teresa nonché del rapporto con il centro storico che, invero, sarebbe stato evidentemente valorizzato. Proponemmo un intervento pubblico condiviso con tutte le componenti politiche e sociali della città con volumetrie compatibili al contesto paesaggistico e con una destinazione tale da rendere turistica la città nel senso più ampio del termine e di darle finalmente una identità produttiva definita. Proponemmo un intervento che avrebbe consentito a centinaia di giovani salernitani di avere una collocazione stabile, alle imprese dell’indotto di crescere ed ai commercianti di “arricchirsi”. Fummo inascoltati! Oggi l’amministrazione progressista certifica il suo fallimento programmatico e politico per aver preteso di forzare la storia di Salerno e le leggi urbanistiche ed ambientali, arrecando un grave danno alla città. Altrove avrebbero, anche per meno, tolto il disturbo!
Roberto Celano – consigliere comunale