Salerno: Italia Nostra e No Crescent “Ora abbattimento!” diffida a De Luca e Cantisani
Per ironia della sorte colui che ha concepito lo stravolgimento dell’area di Santa Teresa, l’ex sindaco De Luca, si trova oggi, nelle funzioni di Governatore della Regione, ad essere titolare dei poteri, in via sostitutiva, prevista dalla legge regionale di demolizione delle opere abusive. Italia Nostra e Comitato No Crescent hanno invitato il presidente della Regione ad intervenire in via sostitutiva per l’abbattimento del Crescent nel caso in cui il dirigente comunale, architetto Cantisani, non adottasse i dovuti provvedimenti di demolizione. Il nuovo scenario lo ha aperto il Tribunale del Riesame il quale, chiamato dai costruttori a pronunciarsi sul dissequestro, ha deciso che “i lavori non sarebbero assentiti da validi permessi di costruire in quanto anche quelli del 2015, alla luce della massima indicata al punto n. 2 del paragrafo che precede, come quelli del 2011 e del 2012, devono ritenersi illegittimi e illeciti (con integrazione quindi del reato del reato di cui all’art. 323 c.p.)”; Nelle conclusioni il Tribunale ha ancora affermato che “il permesso di costruire del 2015 allo stato deve ritenersi non solo illegittimo ma anche illecito (e quindi sicuramente privo di effetti abilitanti alla costruzione perché emesso, come quello del 2011 e del 2012, non solo in violazione di legge ma ancora una volta con il dolo di arrecare un vantaggio patrimoniale alla Crescent srl)”. Com’è noto, in caso di opere realizzate con titoli edilizi illegittimi ed illeciti l’ordinanza di demolizione è un atto dovuto. Ironia della sorte, a firmare l’ordinanza dovranno essere o il dirigente Cantisani o il Governatore della Regione Vincenzo De Luca.
Italia Nostra
Comitato No Crescent