Calabritto: “Sagra della castagna”

 Una castagna che rientra nel comprensorio IGP di Montella, ma che si distingue da quelle dei paesi limitrofi per il suo sapore estremamente dolce e delicato. Stiamo parlando della castagna di Calabritto (AV) che sarà “celebrata” il 30 e 31 ottobre in occasione della sesta edizione della “Sagra della castagna di Calabritto”. L’appuntamento, promosso dalla Pubblica Assistenza “Aurora”, è fissato in Piazza Matteotti a Calabritto. Gli stands saranno aperti dal tardo pomeriggio: dalle ore 19:00 in poi si potranno degustare i piatti “forti” della serata. Il comune dell’Alta Valle del Sele, al confine tra le province di Avellino e Salerno, con quest’evento punta a valorizzare la gastronomia di qualità e a far conoscere alcuni piatti tipici in cui la castagna è la regina del gusto.  A cominciare dalle classiche “tirate” calabrittane, un tipo di pasta tipico di Calabritto, simile allo scialatiello, lavorato con aggiunta di farina di castagne e condito con ragù di porcini o ragù semplice. Tra i secondi si potrà optare per lo spezzatino di maiale con le castagne; e arista di maiale al forno condita con crema di castagne. Il contorno saranno le “famose” patate sfruculate cu li paparuoli. Come sempre ci sarà uno stand interamente dedicato ai dolci rigorosamente a base di castagne e realizzate dalle “pasticcere” del posto. Durante la sagra, spazio alla musica folk con il concerto de “I pirati del Liscio 2.0” il 30 ottobre e “Tonuccio Corona e Pink Folk Band” il 31 ottobre.