Calvanico: Antimafia, 6 indagati per concussione ed abusi d’ufficio
I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Salerno hanno eseguito un decreto di perquisizione domiciliare e locale emesso dalla Dda di Salerno nei confronti di 6 persone, tra cui il sindaco di Calvanico (Salerno) Francesco Gismondi, il vicesindaco, il capo settore alle opere e lavori pubblici e la coordinatrice delle politiche sociali del Comune. I 6 destinatari sono tutti indagati a vario titolo per i reati di concussione, abuso d’ufficio, favoreggiamento personale e violenza privata, per le ultime due fattispecie con l’aggravante del metodo mafioso contestato al sindaco e a una persona considerata affiliata al clan camorristico Ridosso. Le indagini riguardano il rilascio di autorizzazioni e concessioni necessarie all’esercizio di attività di un casa di riposo per anziani a Calvanico. Le richieste degli amministratori comunali sarebbero state sollecitate da un pregiudicato di Pompei , affiliato al clan Ridosso. Nel corso delle operazioni è stata sequestrata la documentazione relativa alle pratiche amministrative necessarie per il rilascio delle concessioni a favore della casa di riposo e di una struttura alberghiera di Calvanico