Salernitana fa prove per trasferta di Bari
Maurizio Grillo
Costretto ancora una volta a convivere con l’emergenza, mister Torrente ha mischiato le carte nell’allenamento di rifinitura provando diverse soluzioni tattiche. Rivolgiamo anzitutto una domanda ai denigratori del tecnico: quale allenatore riuscirebbe a dare un’identità ad una squadra costruita in ritardo e con 7-8 giocatori in media costretti a lavorare a parte senza forzare o ai box per infortunio? In attesa che qualcuno spieghi come mai da cinque anni si fanno male tutti, per tanto tempo e con recuperi lentissimi (che fine ha fatto Eusepi? Prima di Crotone il sito ufficiale parlava di due settimane di stop, è passato un mese e ancora non si allena), concentriamoci su quella che potrebbe essere la probabile formazione. Tra i tanti e forzati esperimenti c’è anche il 3-4-1-2, modulo obbligato dal momento che Torrente disse in conferenza stampa che questa squadra non era adatta per giocare a tre dietro. Dando per scontato che Lanzaro andrà in panchina non essendo in ottime condizioni (altrove si parlava addirittura di quasi un mese di stop), facile prevedere che in difesa ci saranno Rossi, Empereur e capitan Pestrin: non convince appieno l’adattamento di Franco, mentre Torrente ha confermato che Bernardini andrà in panchina. Sulla destra potrebbe agire Colombo, sull’out opposto uno tra Bovo e Sciaudone (l’altro agirà da trequartista) al centro conferma possibile per Odjer al fianco del rientrante Moro, che ha scontato il turno di squalifica. In avanti tandem obbligato Gabionetta-Coda: inutile dire che il brasiliano ha lavorato a scartamento ridotto come sempre (per quanto tempo potrà andare avanti così?) e che l’ex Parma deve riscattare l’erroraccio di sabato scorso che è costato due punti. Escluso dalla gara Troianiello, non convocato pare per motivi disciplinari. Tra i pali Strakosha, che rischia di saltare il prossimo match a causa degli impegni con la Nazionale. Non è da escludere, tuttavia, la conferma del 4-4-2: a quel punto Colombo e Rossi sarebbero i terzini, Pestrin ed Empereur i due centrali (a meno che non giochi Rossi al centro, con Franco a sinistra), Moro, Bovo, Sciaudone e Odjer i centrocampisti e Gabionetta e Coda in avanti. Verso la panchina Milinkovic, spera di riscattare un avvio di stagione mediocre l’attaccante Donnarumma.