Salerno: ventennale Festival Culture Giovani “Genesi”, inaugurazione con De Andrè
Sarà la nuova anima digitale del festival ad aprire, domani sera (mercoledì 11 alle ore 20), al Teatro Diana, Linea d’Ombra-Festival Culture Giovani – in agenda dall’11 al 14 novembre – che, quest’anno, celebra il ventennale all’insegna della “Genesi” che è il tema portante di questa edizione, per la direzione artistica di Peppe D’Antonio e Luigi Marmo. Si tratta del primo appuntamento della sezione 360° Experience, L’universo: un viaggio nello spazio e nel tempo a cura di Giuseppe Bianco, Direttore del Centro di Geodesia Spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana di Matera, su proiezioni video a cura del videomaker Giovanni Paglioli, su musiche di AV-K, al secolo Anacleto Vitolo. Classe’58, originario di Matera, Bianco è laureato in Astronomia, presso l’Università di Bologna, nel 1983. Assunto come ricercatore presso il Centro di Geodesia Spaziale (CGS) nel 1985, lavora per l’Agenzia Spaziale Italiana con la qualifica di Dirigente Tecnologo. Attualmente è Direttore del Centro di Geodesia Spaziale dell’ASI di Matera e Presidente dell’International Laser Ranging Service (ILRS). É stato a lungo membro della delegazione italiana presso l’Agenzia Spaziale Europea; è autore e coautore di numerose pubblicazioni su riviste internazionali e svolge un’intensa attività di divulgazione scientifica. «L’osservazione del cielo – spiega Bianco in merito alla sua performance – è un viaggio nello spazio, dalla Terra fino ai confini estremi dell’universo osservabile, studiando oggetti sempre più lontani. Questo viaggio nello spazio equivale a viaggiare all’indietro nel tempo, da oggi a quasi quattordici miliardi di anni fa, quando tutto è cominciato». Resta invariata l’articolazione in diverse sezioni: cinema, 360° experience, musica, teatro & performing art, incontri. Una caratteristica fondamentale di Linea d’Ombra-Festival Culture Giovani è proprio quell’incrocio di linguaggi e declinazioni artistiche che, intrecciandosi al cinema, accendono uno sguardo più intenso sulla contemporaneità. Ad aprire la Sezione Musica di Linea d’Ombra, domani (mercoledì 11 ore 21,30), sul palco del Teatro Cinema Augusteo, sarà Cristiano De Andrè con il suo acoustic duo. Più che un concerto sarà un manifesto generazionale. Cristiano De Andrè salirà sul palco del Cinema Teatro Augusteo con il suo acoustic duo che, per l’altra metà, è composto dal chitarrista Osvaldo Di Dio; in scaletta, i due De Andrè, padre e figlio, si intrecceranno e tra chitarra acustica, violino, pianoforte e buzouki, Cristiano De Andrè riporterà, con il suo #acusticatour, il repertorio di Fabrizio De Andrè indietro nel tempo, al momento in cui sono nati quei brani di cui egli stesso ha vissuto la “genesi”. Il repertorio accontenterà i deandreiani militanti ma non trascurerà la produzione del figlio del cantautore genovese che dal padre ha ereditato, tra le altre cose, la timbrica. Tra i brani, anche quelli racchiusi nell’ultimo disco, Come in cielo così in guerra, realizzato con la collaborazione di Corrado Rustici e distribuito da Universal. Non mancheranno: “Credici”, “Il vento soffierà”, cover di Le vent nous portera dei Noir Désir, e “Invisibili”, presentato, quest’ultimo, a Sanremo 2014, a quasi trent’anni dalla sua prima volta all’Ariston che risale al 1985, quando Cristiano intraprese la carriera di cantante solista, partecipando tra le nuove proposte con il brano “Bella più di me”. Tra i classici di De Andrè padre, troviamo invece: “Un Giudice”, “Creuza de ma”, “Verranno a chiederti del nostro amore”, icone sacre della canzone d’autore che il duo project interpreta e riarrangia in chiave propria. Per la sezione dedicata alle proiezioni speciali fuori concorso, che verranno proposte all’interno del Teatro Diana, domani (Mercoledì 11 novembre ore 21) verrà proiettato, per GENESI DOC, Baraka di Ron Fricke. Il film, il cui titolo è una parola che significa “benedizione” in diverse lingue, è stato girato in 152 luoghi di 24 Paesi.