Bruxelles: olio, Caputo, va bene assistere economia tunisina, ma non a spese produttori olio d’oliva
“Sul tema dell’accesso temporaneo supplementare dell’olio d’oliva tunisino nell’Eu, ritengo che l’agricoltura non deve diventare oggetto di scambio politico. Temo reali contraccolpi sul mercato interno della Ue”. Lo ha dichiarato l’europarlamentare del Pd Nicola Caputo nella seduta odierna della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo. “Sulla introduzione di misure commerciali autonome di emergenza a favore della Repubblica tunisina – spiega Caputo – ribadisco la necessità di assistere l’economia tunisina in un momento di transizione economica, ma non a spese dei produttori di olio d’oliva. É importante – sottolinea Caputo- procedere ad una attenta valutazione d’impatto della misura. Non possiamo fermarci a pensare che ci sia solo un “effetto somma”, perché se sul lato delle importazioni effettivamente non dovrebbe esservi un aumento rilevante dell’olio di oliva che entra nei confini dell´Ue da paesi extracomunitari, mi spaventa soprattutto – conclude Caputo – la libertà degli imbottigliatori dal vincolo del perfezionamento attivo”.