Cava de’ Tirreni: robotica al 2° circolo didattico
Imparare la matematica grazie alla robotica ed alle sue applicazioni, semplificare l’apprendimento e renderlo intuitivo, un nuovo approccio all’insegnamento, questo il nuovo percorso che verrà attivato all’interno del Secondo Circolo di Cava de’ Tirreni a partire da dicembre. Il corso fortemente voluto dalla dirigente Pasqua Cappiello è strutturato in diversi momenti con l’ausilio dell’esperto esterno Michele Baldi e mirerà ad insegnare ai bambini di tutte le classi a partire dall’infanzia, fino alle classi quinte, la robotica educativa e contemporaneamente a formare il corpo insegnanti, per fare in modo che da progetto diventi quotidianità. Un corpo insegnanti che si è subito mostrato aperto ad aggiungere competenze per guidare ed insegnare ai bambini attraverso percorsi educativi metodologici che migliorano l’approccio allo studio ed alla matematica. Il secondo circolo, inoltre, ha in dotazione grazie ad un precedente PON la strumentazione ed i kit, fra cui quelli Lego, per poter insegnare ai bambini. La robotica educativa consente di apprendere per scoperta, di comprendere il problem solving e riconoscere l’errore, imparando a gestirlo. Formare gli insegnanti perché diventino esperti in questa materia significa far passare l’apprendimento della matematica attraverso la scoperta, attraverso la forma mentis di risoluzione dei problemi. “Il bambino deve scoprire cosa succede, può verificare concetti e in questo caso il docente avrà una funzione di coordinamento e guida.- spiega Michele Baldi- L’alunno può vedere cosa accade quando dà dei comandi e se sbaglia, in quanto i robot si comportano in modo differente da quanto richiesto. Questo è il momento in cui deve riflettere e capire come correggere insieme all’insegnante. Anche dalla correzione dell’errore nascono idee e si impara.” Il corso che inizierà a dicembre sarà rivolto alle classi quinte di tutti i plessi, si svolgerà presso il plesso “Della Corte” ai Pianesi e sarà extracurriculare. Il progetto è il primo di tanti che saranno attivati nell’istituto, strutturandoli nei vari plessi che lo compongono. “Stiamo lavorando per ottenere nuovi finanziamenti FESR e fondi ministeriali da utilizzare con le reti di istituto- ha spiegato la neo dirigente- per attivare molteplici percorsi per gli alunni, le insegnanti e le famiglie. Il nostro circolo mira a diventare una fucina di opportunità, di novità, di momenti di crescita fisica, di benessere e di apprendimento per tutti coloro che ne fanno parte, grazie al valido aiuto che mi da il corpo insegnante, un team di altro livello, capace di lavorare in sinergia e di integrare le famiglie nel percorso formativo, con l’obiettivo primario di vivere la scuola.” Grazie ai FESR sarà possibile l’acquisto di attrezzature per la scuola, si avvierà a breve un percorso per la ceramica, un progetto teatrale ed uno musicale per formare a scuola un’ orchestra dei bambini.