Regione Campania: acqua, Gallo “Instaurato regime De Luca, Pd fucila democrazia”
“De Luca instaura il regime in Regione Campania e i consiglieri regionali del PD con a capo il presidente del consiglio D’Amelio fucilano la democrazia. La D’Amelio ha considerato assenti i nostri consiglieri che erano invece in aula a difendere gli interessi dei cittadini che con il referendum del 2011 hanno chiesto che l’acqua ritorni pubblica. Ventisei articoli votati in 20 minuti dicono tutto su un processo legislativo che deve riformare la gestione dei servizi idrici in Campania. Qui c’è stato un golpe per riportare 122 milioni di debiti sulle spalle dei cittadini che solo qualche giorno fa avevano vinto un ricorso al TAR contro la società privata GORI S.p.A. Con la nuova legge De Luca vuole rendere inoppugnabili le delibere di aumenti tariffari. E’ un golpe, teniamo fuori la legalità e la democrazia”. Lo afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo che oggi, insieme al parlamentare M5S Salvatore Micillo, ha partecipato alla protesta del coordinamento dei comitati campani per l’Acqua Pubblica per impedire l’approvazione del ddl sul riordino del servizio idrico, appena approvato dal consiglio regionale della Campania. I parlamentari M5S condividono la battaglia in aula dei consiglieri regionali del Movimento Cinque Stelle che hanno occupato l’aula consiliare sedendo tra i banchi della presidenza.