Regione Campania: Gambino, incontro Assessori Regionali al Lavoro-Attività Produttive e Curatore Fallimentare Azienda Telis

A seguito dell’incontro svoltosi venerdì scorso al MISE durante il quale è stata comunicata la recessione da parte di ENEL SPA dai contratti di fornitura in essere con conseguente grave compromissione degli sforzi che la Curatela fallimentare sta portando avanti per la ripresa delle attività produttive nel sito TELIS di Pagani, il Consigliere Regionale Alberico Gambino si è fatto promotore di un nuovo incontro tra le parti in causa al fine di individuare le possibili soluzioni tese ad impedire che ENEL prosegua sulla strada della recessione contrattuale attivata. L’incontro si è svolto ieri, alle ore quindici, presso le sale del Consiglio Regionale della Campania. All’appuntamento hanno preso parte l’Assessore Regionale al Lavoro Sonia Palmeri, l’Assessore regionale alle Attività Produttive  Amedeo Lepore, il Consigliere Regionale Alberico Gambino e, su invito di quest’ultimo, il Curatore Fallimentare Prof. Mario Venezia appositamente giunto da Roma. Nel corso della riunione, è stato acclarato che gli sforzi congiunti del Curatore fallimentare e del Consigliere Gambino hanno risolto, presso il competente Tribunale di Nocera Inferiore, il problema “dell’avvio delle attività inventariali presso lo stabilimento TELIS di Pagani” che inizieranno Mercoledì 18 Novembre 2015 e si concluderanno nel più breve tempo possibile (e comunque entro il 31 Dicembre 2015).  Si è concordato, poi, che occorre unire gli sforzi per  convincere ENEL SPA a ritirare la “disdetta formalizzata dai contratti in essere” che, allo stato, impedisce un’utile conclusione delle trattative in atto con gli unici DUE imprenditori – valutati solidi ed adeguati dalla curatela fallimentare – che hanno manifestato il loro concreto interesse per rilevare le attività produttive dello stabilimento TELIS di Pagani unitamente ai circa 65 lavoratori impegnati. Gli Assessori regionali Palmieri e Lepore hanno dichiarato il loro immediato impegno a sviluppare tutti gli sforzi istituzionali finalizzati a far si che il Mise, attraverso il Dott. Castro che per esso segue le trattative, convochi uno specifico ed immediato incontro con ENEL SPA per convincere quest’ultima a ritirare la disdetta formalizzata dai contratti in essere, peraltro frettolosa, irregolare e già giuridicamente contestata dalla curatela Fallimentare. “Ringrazio- ha dichiarato il Consigliere Regionale Alberico Gambino- il curatore fallimentare Prof. Mario Venezia, uomo di notevole spessore umano e professionale, e gli assessori regionali Palmeri e Lepore per la disponibilità concreta manifestata a favore della risoluzione del problema TELIS di Pagani e per l’aver assunto in capo ai rispettivi importanti assessorati la definitiva consapevolezza che la Regione Campania è l’UNICA in grado di poter concretamente sviluppare – unitamente con il  MISE – ogni azione di convincimento nei confronti di ENEL SPA perché la stessa riconfermi, per oggi e per il futuro, la validità dei contratti in essere con il GRUPPO TELIS. Sono sicuro che, a seguito della raggiunta consapevolezza e degli impegni assunti nell’incontro di ieri, si apre uno spiraglio di luce per gli operai del gruppo TELIS di Pagani considerata anche la certezza, come comunicato dal curatore fallimentare direttamente anche alla delegazione di operai presenti, che esistono, allo stato, due imprenditori solidi ed adeguati che hanno dimostrato la concreta disponibilità a rilevare lo stabilimento di Pagani. La settimana prossima ospiterò il Prof. Mario Venezia per fare il punto della situazione e per incontrare la proprietà dello stabilimento di Pagani al fine di consentire alle due parti il perfezionamento di un ulteriore tassello utile e necessario per ricostruire un’azienda forte, nelle sue componenti immobiliari – strumentali e professionali,  appetita ed appetibile sul mercato. Agli operai tutti interessati assicuro un mio costante e continuo impegno al loro fianco affinchè si risolva positivamente una vicenda drammatica per loro e per loro famiglie nonché per il territorio paganese e per i suo sviluppo”.