Salerno: ANACI, patrimonio immobiliare «Abitare Biotech»

Un progetto per riqualificare il patrimonio immobiliare. L’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari (ANACI) presenta l’iniziativa «Abitare Biotech». I temi della domotica, del risparmio energetico, della sicurezza e della manutenzione programmata saranno al centro della due giorni di convegni e dibattiti. Il primo appuntamento è per venerdì 20 novembre, a partire dalle ore 15, nella sala Tafuri del Grand hotel Salerno. Si affronteranno alcuni aspetti di primaria importanza per la buona conservazione del patrimonio edilizio esistente anche alla luce del protocollo d’intesa stipulato tra il Consiglio nazionale degli ingegneri e l’associazione degli amministratori. Dopo la registrazione dei partecipanti, apriranno i lavori Massimiliano Esposito, consigliere dell’Ordine degli ingegneri di Salerno e Gerardo Trillo, presidente della commissione urbanistica dell’Ordine degli ingegneri. Seguiranno le relazioni di Armando Zambrano, presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri, sul tema «Formazione e qualificazione professionale a servizio della collettività»; Francesco Burrelli, presidente nazionale di Anaci sul tema «Verso il catalogo dei fabbricati: un processo ineludibile per la sicurezza»; Michele Brigante, presidente provinciale dell’Ordine degli ingegneri, sul tema «Strategie ed interventi per i beni immobili condominiali per la salvaguardia del costruito»; Gianluca Masullo, presidente provinciale di Anaci, sul tema «Profili di responsabilità dell’amministratore di condominio». E’ prevista, poi, una tavola rotonda con gli esperti del settore. Sabato 21 novembre, dalle ore 9.30 alle ore 13, si proseguirà il confronto nell’aula consiliare del palazzo Sant’Agostino. Dopo i saluti di Masullo, Zambrano e Brigante, interverranno Burrelli, con una relazione sul tema «Sicurezza in condominio, rating immobiliare e manutenzione programmata»; Esposito, sul tema «La sicurezza e conformità dei condomini tra linee guida e nuove tecniche di controllo»; Gaetano Mulonia, vicepresidente nazionale di Anaci, sul tema «Le innovazioni nell’ottica della valorizzazione qualitativa e patrimoniale degli stabili in condominio»; Francesco Venunzio, componente del comitato «Abitare biotech», illustrerà gli 89 punti del check up. Seguirà il dibattito. «Il patrimonio immobiliare – spiegano gli organizzatori – è, in buona parte, vecchio ed obsoleto e necessita di urgenti interventi di riqualificazione, con particolare riguardo alle problematiche energetico-ambientali e alla messa in sicurezza delle strutture portanti degli edifici». Più in generale, «esiste un problema di rigenerazione e riqualificazione urbana che comporta interventi nel cuore delle nostre città per renderle più funzionali e più belle». Anaci, da sempre sensibile a queste problematiche, ha inteso sostenere il progetto Abitare biotech, un protocollo tecnico e gestionale per gli amministratori di condominio che si sviluppa come percorso guidato per il risanamento energetico, acustico, strutturale e architettonico dei complessi immobiliari. Creare valore in questo contesto, caratterizzato da una domanda sempre più qualitativa a tutti i livelli e da una maggiore sensibilità dei cittadini sulle problematiche ambientali, «richiede la capacità da parte di tutti gli operatori professionali di lavorare secondo precise e definite modalità». Secondo gli organizzatori, «è necessaria una nuova ‘forma mentis’ anche da parte della cittadinanza che deve acquisire consapevolezza delle opportunità offerte dallo sviluppo tecnologico in campo edilizio e impiantistico, così come dei problemi che occorre affrontare per essere in grado di definire, prima dell’intervento, gli obiettivi da perseguire e quindi i miglioramenti e i vantaggi che dovranno essere ottenuti a fronte di una precisa analisi e individuazione dei costi che dovranno essere sostenuti. E’ in questo contesto – aggiungono – che gli amministratori condominiali sono chiamati ad assumere un ruolo di guida, favorendo la diffusione di informazioni e di una conoscenza più consapevole dei problemi riguardanti l’efficienza energetica, la sicurezza nelle abitazioni per una migliore qualità dell’abitare». Nel corso dell’incontro, verrà illustrato un nuovo sistema di monitoraggio che prende avvio con il check-up dell’immobile, non una semplice diagnosi energetica, bensì un sistema che aiuta a fotografare lo «stato di salute» di ogni edificio, considerando gli otto settori chiave presenti: audit, design for all, sicurezza e conformità, energia, comfort e qualità dell’abitare, acqua ed attrezzature comuni. Al termine dello screening degli 89 requisiti, i punteggi verranno sommati e saranno attribuiti gli indicatori di valutazione, ovvero da uno a sei girasoli. L’incontro, promosso da Anaci Salerno e «Abitare biotech», è aperto a tutti e agli associati Anaci e agli ingegneri saranno riconosciuti i crediti formativi per l’aggiornamento professionale.