Pontecagnano Faiano: “158” presentato al Centola
Sala del Complesso ex Tabacchificio Centola gremita, sabato sera, alla presentazione del libro di Enzo Landolfi “158 – Salerno una Provincia da gustare”. Dopo i saluti del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessora alla Cultura Lucia Zoccoli, sono intervenuti la coautrice Milena Carducci, l’autore televisivo e giornalista José Elia, la giornalista Raissa Pergola, il coautore del libro ed Assessore del Comune di Pontecagnano Faiano Francesco Pastore e lo storico della gastronomia Antonio Vacca. A moderare l’incontro la conduttrice televisiva Milva Carrozza che, attraverso la lettura di racconti e brani, ha arricchito la presentazione di tanti spunti interessanti.“Siamo come sempre felici e orgogliosi di ospitare nella nostra Città una nuova fatica letteraria del nostro caro amico Enzo, instancabile punto di riferimento per il territorio” ha detto il Primo Cittadino dopo aver salutato e ringraziato i presenti rivolgendo un plauso anche al giornalista José Elia “per la prestigiosa attività svolta in tutti questi anni”. “158 – ha aggiunto – è un lavoro eccezionale che racchiude ricette, storia, ricerca, racconti, tradizioni, bellezze, senso di appartenenza e identità di una Provincia tanto vasta quanto meravigliosa. E’, allo stesso tempo, un inno alla speranza per la salvaguardia del nostro patrimonio e il rilancio di un’area che, per diversi aspetti, vive condizioni di forte disagio”.“Questo libro – ha aggiunto l’Assessora Zoccoli – mette insieme storie di uomini e donne e le tradizioni dei 158 Comuni della provincia di Salerno. Leggendolo si respira chiaramente il senso dell’amicizia e la fratellanza che caratterizzano l’incontro tra l’autore e i territori. E’ anche un libro profumato perché raccoglie e custodisce tante ricette e si inserisce pienamente nel panorama della Dieta Mediterranea di cui celebriamo il quinto anniversario dell’iscrizione nel patrimonio culturale immateriale dell’Unesco” ha concluso l’Assessora Zoccoli dopo essersi soffermata sul patrimonio provinciale archeologico testimoniato anche nell’opera di Landolfi. “La nostra è una Provincia articolata, complessa e straordinaria nel regalare continui stimoli con la sua vocazione agroalimentare” ha aggiunto lo storico della gastronomia Antonio Vacca che ha elogiato il lavoro di Enzo Landolfi parlando di “sublime espressione culturale e tutela delle tradizioni” e, ancora, di un libro “che risarcisce una Provincia e una Regione, a tratti svilite, offrendo un motivo di speranza”. A seguire la coautrice Milena Carducci si è dichiarata orgogliosamente una “158ina” manifestando “grande emozione nel ripercorrere i territori e nel rivedere i personaggi che hanno contribuito alla realizzazione di un libro straordinario”. “L’esperienza di scrivere e sostenere questa stupenda fatica letteraria si è rivelata per me particolarmente divertente e ringrazio di cuore Enzo Landolfi per l’opportunità” ha, invece, ribadito il coautore Francesco Pastore. Il giornalista José Elia ha, quindi, ripercorso i momenti condivisi con Enzo Landolfi in televisione e, riferendosi al libro, ha parlato di “opera identitaria e archeologica che valorizza il nostro patrimonio attraverso una fatica immensa e originale come originale è stata la trasmissione di Enzo rispetto ai programmi attuali di cucina dove la forma prevale sulla sostanza”. Di idea geniale e originale ha parlato anche la giornalista Raissa Pergola per la quale “158 non è un semplice ricettario, ma un contenitore di storia, ricordi e riflessioni che ci legano alla nostra terra”. Chiusura affidata all’autore Enzo Landolfi. Il conduttore ha ripercorso alcuni momenti salienti della sua vita personale e professionale in tutti i Comuni della Provincia, ha ricordato gli anni trascorsi a Pontecagnano Faiano e la figura nobile di alcuni concittadini tra cui Anna Galderisi Rossomando e Pasquale Pellegrino ai quali è dedicata in 158 la sezione di Pontecagnano Faiano che riporta i preziosi contributi dell’Assessore Francesco Pastore, della giornalista Stefania Maffeo e dell’insegnante Anna D’Aquino Maffeo.“E’ stato un lungo percorso – ha dichiarato Enzo Landolfi – dal quale è nata l’idea di questo libro e mi ha spinto pian piano a crederci raccontando in queste pagine una Provincia fantastica che, insieme a ricette e tradizioni, vanta un patrimonio archeologico unico e immenso. 158 è il nostro amore. Porta la mia firma in copertina, ma è frutto anche e soprattutto del contributo di 236 firme e di tanti concittadini che ringrazio di vero cuore” ha concluso tra gli applausi dei tanti presenti.