Mercato San Severino: Amici della Terra “No pagamento Imu Agricola”
L’Associazione “Amici della Terra” passa all’attacco schierandosi a favore dei proprietari di terreni agricoli nel Comune di Mercato S. Severino. In questi giorni, infatti, a coloro che possiedono terreni agricoli inseriti nel PUC stanno pervenendo ingiunzioni di pagamenti con riscossione coattiva dell’ICI riguardante gli anni 2010 e 2011. “Sono cifre esose – dichiarano i membri dell’associazione – perchè non riguardano l’Ici agricola, ma quella relativa ai valori venali dei terreni resi edificabili che arrivano a un valore fino a venti volte più elevato rispetto a quella agricola, con ulteriore aggravio di spese dovuto a sanzioni ed interessi. Bisogna interrogarsi sul motivo per cui queste persone, a loro tempo, non hanno provveduto al pagamento. La ragione, forse, è da ricercare nella mancanza di una adeguata disponibilità economica, che, presumibilmente, a causa dell’attuale crisi è diventata ancora più restrittiva”. Secondo l’accurata analisi posta in essere dai membri del sodalizio Amici della Terra”, il terreno è una superficie che non produce redditi tali da poter richiedere il pagamento delle cifre indicate nelle ingiunzioni pervenute ai proprietari degli stessi. Lo stesso terreno, inoltre, non risulta essere stato neanche oggetto di qualche manifestazione di interesse tale da giustificare una simile richiesta di pagamento. “Siamo ormai al sesto anno dall’adozione del Pcu – spiegano ancora i membri di “Amici della Terra” – e ci chiediamo quante spese bisogna ancora affrontare senza ottenere nulla in cambio. Ripetiamo fino alla nausea che il PUC è irrealizzabile e non favorisce per niente la sviluppo locale ne per i tecnici ne per le imprese . E’ tutto da rivedere, ma intanto coloro che amministrano chiedono soldi, perché nel bilancio è stata inserita una voce di entrata pari a 800mila euro senza la quale non si riesce a raggiungere il pareggio di bilancio rischiando un probabile dissesto finanziario”. Gli “Amici della Terra” sono dubbiosi in merito all’adempimento dei pagamenti da parte dei proprietari terreni così come richiesto nella comunicazione inviata dalla società di recupero crediti. In particolar modo è stato chiesto alla politica di intervenire per evitare un dramma sociale, ma soprattutto è stato chiesto un risveglio della coscienza dei consiglieri comunali al fine di sforzarsi a trovare una soluzione adeguata. I membri di “Amici della Terra” propongono una soluzione ritenuta idonea ad affrontare il problema e condivisa anche da alcuni consiglieri di maggioranza: pagare, anche gli arretrati, al momento della realizzazione del PUC. Per farlo bisogna riunirsi in consiglio comunale e deliberare in merito a questo argomento.