Nocera Inferiore: progetto “Benessere attraverso cultura genere biologica”

Mercoledì 25 novembre 2015 alle ore 10,30, presso la Sala BERNADINE Healy, sede del Distretto Sanitario 60, 1° piano – Via S. Giordano 7 – Nocera Inferiore si terrà la presentazione del Progetto “Benessere Attraverso la Cultura di Genere Biologica” realizzato in collaborazione con l’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Salerno e l’ASL Salerno sede di Nocera Inferiore. Interverrano per i saluti il Dott. Gianluigi Ferrigno, Direttore Sanitario del Distretto 60 di Nocera Inferiore, la Dott.ssa Maria Gabriella De Silvio, Responsabile Scientifico del Progetto e Presidente del Comitato Unico di Garanzia ASL Salerno, il Dott. Antonio Postiglione, Commissario Straordinario ASL Salerno, il Dott. Bruno Di Nesta, Direttore Generale della Provincia di Salerno, il Dott. Sabato Tenore, Vicepresidente della Provincia di Salerno, la Dott.ssa Maria Teresa Belmonte – Magistrato Presidente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio Giudiziario della Corte di Appello di Salerno. Le conclusioni saranno affidate all’Avv. Fiordelisa Leone – Consigliera di Parità della Provincia di Salerno. Il Progetto ha lo scopo di contribuire allo sviluppo delle politiche delle pari opportunità nella prevenzione del disagio e nella promozione del benessere secondo la cultura di genere biologica e intende riproporre alcune azioni già sperimentate per prevenire il disagio socio-ambientale in cui può incorrere la donna nel periodo pre e post menopausa, riducendo le eventuali cause di discriminazione e malessere legate ad uno stato fisiologico del ciclo vitale della donna, quali la fuoriuscita dal mercato del lavoro, stati depressivi e apatici. E’ un momento di educazione alla salute rivolto ad un target di donne  che ne ha ricevuta meno e che ha ancora difficoltà nella conciliazione lavoro-famiglia (fascia di età che non ha avuto educazione sanitaria nelle scuole, non ha partecipato a corsi pre-parto e, se interessata, vive di educazione sanitaria mediatica). E’ finalizzato a raccogliere una emergente domanda di salute da una fascia di popolazione femminile sempre più ampia e ad accompagnare la donna nel percorso dalla pre alla post-menopausa e combattere sia gli effetti negativi a breve termine (la sintomatologia climaterica) sia quelli a lungo termine come, ad esempio i potenziali rischi carcinogenetici, la patologia cardiovascolare, l’osteoporosi ed, in generale, i fenomeni dell’invecchiamento, per garantire il benessere ed una migliore qualità della vita tenendo conto delle differenze biologiche di genere.