Salerno: giornata contro violenza di genere
Anna Maria Noia
Il “gentil sesso”, “l’altra metà del cielo”, “l’eterno femminino”: sono i classici epiteti usati per descrivere la donna, che cozzano però contro le inaudite violenze subite tra le mura domestiche e non. Per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito all’universo parallelo – ovviamente femminile – ecco le molteplici iniziative che pullulano tra Salerno e provincia in occasione della sedicesima giornata internazionale sulla violenza contro le donne. Istituita nel 1999, il 25 novembre, dall’Onu, ma da pochi anni ricca di spunti critici per affermare il diritto alla parità e rivendicare legittime esigenze. Riconoscendo il valore e la dignità di ciascuna. In via Mercanti – all’Arco Catalano – nel cuore della hippocratica civitas, la fondazione “Angelo Vassallo” propone alle 18 una discussione sul libro “La notte dei cigni”, di Santa Rossi. Presente l’autrice, che porta avanti battaglie per i diritti muliebri e contro stalking e abusi contro le rappresentanti del “sesso debole”. Una storia particolare, con un grande messaggio: così i letterati definiscono la pubblicazione, inserita a pieno titolo nel mare magnum delle kermesse di questi giorni. Anche a Salerno, infatti – come pure nel suo territorio – le cronache sono piene di scene mortificanti che umiliano bambine, ragazze ed adulte. “La notte dei cigni” – nelle intenzioni della scrittrice – parte dal mito di Leda, sedotta da Zeus sottoforma di cigno, “per evocare e stimolare la riflessione sulla violenza di genere”, che discrimina madri, mogli e figlie. “Parole, musica, immagini contro la violenza” è invece il tema della manifestazione che si terrà al Comune di Mercato San Severino, sempre oggi, dalle 17.30. Tra percorsi densi di suggestioni emotive – cagionate e scaturite da installazioni artistiche, componenti scenografiche e giochi di ombre e luci – si vivrà un convegno moderato dal sociologo Paolo Diana e con la responsabile del sodalizio “Oltre il teatro”, Clotilde Grisolia, in collaborazione con Rosa Santoro del centro per l’infanzia “Crescere insieme”. Momento clou, la presentazione del calendario fotografico, con scatti a donne nella quotidianità, realizzato da Gerardo Grimaldi. A introdurre, per gli indirizzi di saluto istituzionali, il sindaco Giovanni Romano e l’assessore alle Politiche di Genere Carmela Perozziello. Un ulteriore appuntamento al municipio di San Severino è previsto domani dalle 15 alle 18: stavolta sono di scena le donne giuriste italiane appartenenti alla omonima sezione salernitana: la cosiddetta Adgi. A Salerno tale associazione è attiva dal 2014. La kermesse offrirà un ulteriore dibattito incentrato sugli aspetti legali delle discriminazioni vissute sul proprio corpo da una testimone diretta – una vittima di nome Filomena Lamberti, che contribuirà ad intervenire e ad incidere parlando dell’esperienza vissuta in prima persona, sulla sua pelle. Contestualmente, verrà inaugurato lo sportello rosa – supporto informativo al servizio delle donne del comprensorio che necessitano di assistenza legale e di rivolgersi a strutture “amiche.” Tra i relatori: la sociologa Giovanna Truda, il magistrato Maria Teresa Belmonte, il commissario capo della polizia di stato Antonia Lupone e il docente di Diritto penale Antonino Sessa. L’Adgi sarà rappresentata da Carmina Rescigno e da Carmela Concilio. Anche la cittadina di Pellezzano si mobilita ed interviene sul delicato argomento: alle ore 18 di oggi, presso l’auditorium della frazione Capezzano, si potrà assistere alla tavola rotonda dal titolo: “Usciamo insieme dal silenzio”. Tra gli altri relatori, annoveriamo il consigliere delegato alle Pari opportunità Marzia Giordano e la presidente della commissione omonima Maria Rosaria Meo. Anche in questo caso, ci sarà una testimone di atrocità e sofferenze. Soprusi maschilisti, dovuti purtroppo ai capifamiglia “padri e padroni”. Parteciperanno alla manifestazione psicoterapeuti, magistrati, rappresentanti di associazioni provinciali e intercomunali. Nel corso della serata, previsti intermezzi musicali e declamazioni di liriche dedicate alle compagne di vita. Spostandoci verso Eboli, alle 20, nella sede di “Macrostudio” – al corso Umberto I – si terrà il vernissage dell’esposizione fotografica “Non ti segno”. Si tratta di una mostra che suggella il connubio tra l’arte della fotografia e l’illustrazione. Ogni scatto si fonde col disegno, per dire no alla sopravaricazione. Sedici gli espositori, che hanno lavorato in coppia grazie al binomio ideale tra disegno e obiettivo fotografico. Nell’agro nocerino, precisamente a Sarno, in diverse location saranno organizzate iniziative a favore della progenie di Eva: dal dibattito delle 16.45 alla scuola “Amendola”, allo spettacolo teatrale delle 19 su “Furiose memorie” e a quello seguente di teatro-danza, ore 19.30, è tutto un profluvio di eventi. Le piece drammaturgiche avranno luogo a palazzo S Francesco. Oltre a un happening a Baronissi, in atto ieri 24 novembre, su “Percorsi di libertà” e con la presenza dell’assessore regionale Chiara Marciani, alle 10 di oggi anche l’ateneo di Fisciano omaggera’ la donna con “Memoria, storia e diritti” – nell’aula De Rosa. Si tratterà di stupri e abusi in relazione alla condizione della donna nei 16 anni dalla dedicazione della giornata. Leit motiv dell’incontro, le sfaccettature delle angherie subite dalle donne. In programma la discussione di cruciali aspetti della vita di tutte in un mondo – quale quello universitario – ancora “retaggio” degli uomini.