Napoli: 22^ ediz. rassegna teatrale detenuti-attori
E’ giunta all’11esima edizione, la rassegna teatrale di teatro, dedicata alle compagnie di detenuti/attori, promossa dalla Camera Penale di Napoli, dal Garante dei detenuti della Regione Campania e dalla Onlus ‘Il carcere possibile’, in collaborazione con il Teatro Stabile della Città e il Provveditorato Amministrazione Penitenziaria della Campania. Un appuntamento di importante funzione sociale, che da martedì 24 novembre, fino a domani venerdì 27, si sta svolgendo presso il Teatro San Ferdinando di Napoli (Piazza Eduardo de Filippo, 20), dove – sotto la guida di alcuni registi – gli attori-detenuti si cimentano in testi tratti da autori del teatro classico internazionale o della tradizione napoletana. Come sempre un ricco programma con 6 spettacoli proposti da alcuni Istituti di pena campani (Nisida, Poggioreale, Arienzo, Airola e Secondigliano), realizzati nell’ambito dei piani pedagogici annuali svolti dai rispettivi penitenziari. “Malgrado le ridotte risorse finanziarie – affermano Adriana Tocco, Garante dei detenuti – anche quest’anno, sono stati realizzati i laboratori teatrali che hanno coinvolto detenuti, registi, attori, magistrati, operatori, personale di polizia penitenziaria e associazioni di volontariato”. “La pratica del teatro in carcere – prosegue – è diffusa in molti istituti penitenziari italiani, come strumento di liberazione interiore e di riscatto. Non dimentichiamo che il film “Cesare deve morire” è nato da una rappresentazione realizzata dal regista Cavalli nel carcere di Rebibbia”. “Ed è per questo che – ricorda – da alcuni anni organizzo in collaborazione con la onlus ‘Il carcere possibile’, la rassegna teatrale, dove i detenuti diventano attori e ritrovano una ritrovata dignità, nell’emozione del momento, vivendo una liberazione interiore e condividendo la gioia con gli altri”. “Si aggiunge poi – conclude Tocco – la speranza per alcuni di emulare quelli che attraverso questa attività sono diventati attori professionisti. E nutrire una speranza è importante per chi vive in carcere”. Dunque l’appuntamento è per domani venerdì 27 novembre alle ore 18,30 per la prima di “In Piazza”, messa in scena dall’Istituto di pena di Airola. Il tema dominante è la disoccupazione, denuncia contro un’Italia attuale che non è capace di far fronte ad uno dei più gravi problemi che assillano i giovani di oggi. La commedia è ambientata in una piazza immaginaria. Vi compaiono personaggi, alcuni dei tipi più significativi ed originali del teatro di Viviani. Saranno presenti, oltre che i familiari degli attori-detenuti, anche il garante dei detenuti, Adriana Tocco e alcuni componenti dell’associazione onlus ‘Il carcere possibile’.