Napoli: Indire, 220.000€ per progetti su cultura sicurezza
Un finanziamento di 220 mila euro destinato a 8 scuole di Napoli per promuovere la cultura della prevenzione. Sono due i progetti selezionati dall’Indire (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Innovativa) nell’ambito di Memory Safe, il bando finanziato dal Ministero del Lavoro e gestito in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Ciascuna iniziativa è condotta da una rete di scuole e un soggetto con esperienza pluriennale in tema di sicurezza. Tra i progetti premiati, “Tutti in rete!” ha ricevuto quasi 100 mila euro, che verranno ripartiti tra 4 istituti napoletani, di cui l’I.I.S. “Europa” è capofila. L’altra iniziativa finanziata con 100 mila euro è “Officina Sicurezza”, che ha coinvolto tre scuole della provincia di Napoli e ha come capofila l’IPIA “M. Niglio” di Frattamaggiore. Inoltre, nell’ambito di Memory Safe sono stati assegnati 23 mila euro all’I.S.I.S. “Rosmini” di Napoli che ha partecipato al bando con il progetto “OPLA-Osservatorio Politiche per il LAvoro” all’interno di una rete regionale costituita da scuole salernitane.«Con il bando Memory Safe – dichiara il Direttore Generale dell’Indire, Flaminio Galli – abbiamo voluto diffondere nelle scuole la cultura della salute e della prevenzione. Un modo per formare i giovani, futuri lavoratori, sui temi della sicurezza e della consapevolezza del rischio, unendo gli aspetti normativi con quelli creativi dell’educazione. Per far questo, abbiamo chiesto alle scuole di proporre progetti legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro, in modo chiaro e innovativo e in maniera coerente tra strumenti proposti, attività scolastiche e territorio». A livello nazionale, il bando Memory Safe ha selezionato 41 progetti su 203 candidature, con 1342 soggetti (scuole e partner) e 16 regioni coinvolte. Due gli ambiti finanziati: la creazione e l’utilizzo di strumenti didattici innovativi sul tema della sicurezza, e la progettazione e realizzazione di strumenti di formazione che permettono il dialogo tra scuola e mondo del lavoro. Tra i criteri di valutazione delle proposte, la replicabilità e la trasferibilità dei progetti in altri istituti scolastici.