Salerno: Figli delle Chiancarelle compiono 4 anni
Quattro anni di libertà, satira, attivismo sociale, contro informazione, notizie in anteprima e documenti esclusivi. Il network Figli delle Chiancarelle (nato su facebook nel 2011, dopo che il sindaco Vincenzo De Luca definì in modo dispregiativo come “figli delle chiancarelle” quei salernitani che avevano avuto da ridire sul logo “S” disegnato dal designer Massimo Vignelli, e che oggi conta 12.500 iscritti) festeggia sabato 28 novembre, i suoi quattro anni di vita con un nuovo docufilm. Dopo “Metropolitanìa”, che ha messo a nudo tutti i limiti del treno urbano spacciato per metropolitana, è la volta di “Game Over, #SavePalestraSenatore”, realizzato sempre da Luca Forte e Giovanna Testa. Nel nuovo docufilm, prodotto da Fdc, che sarà proiettato in anteprima al cinema San Demetrio alle ore 10.30, lo stato pietoso in cui versa lo storico stadio Vestuti e la scellerata scelta di chiudere ed abbattere la palestra Senatore, struttura che ha fatto la storia dello sport salernitano, in particolar modo del basket e della pallavolo. Oltre alla proiezione di Game Over, sarà presentato anche il “Promesso metro 2016: Campa cavallo che stamm ancora aspettann”, reportage annuale sullo stato dell’arte delle grandi opere di Salerno, caratterizzate da tante finte inaugurazioni, annunci in pompa magna a mezzo stampa, costi esorbitanti e cantieri incompiuti o addirittura fermi al palo. Novità assoluta del quarto compleanno delle Chiancarelle lo “Sgarrupometro”, cartoline dai luoghi storici della città tenuti in condizioni pietose dall’amministrazione comunale, poco incline al recupero dei beni architettonici ed artistici e più propensa a spendere milioni di soldi pubblici in luci da catalogo fatte passare per opere artistiche.