Scomparso Luca De Filippo, degno erede di Eduardo!

di Rita Occidente Lupo

Se n’è andato in punta di piedi, a Roma, lasciando increduli non solo gli amici più stretti, i compagni d’arte, i familiari, ma anche quanti con lui vedono scomparire la voce autorevole della terza generazione. Sipario calato, profondo cordoglio per Il Peppiniello di Miseria e Nobiltà, che per 60 anni ha calcato le scene teatrali. Figlio del grande Eduardo De Filippo, Luca attore e regista,  a 67 anni, dopo un ricovero iniziale per discopatia, una quindicina di giorni or sono, ha chiuso gli occhi alla vita, lasciando tre figli. Degno erede del grande interprete contemporaneo del reale, striato di amaro umorismo sul palco, raggiunse ben presto successi non solo per casata. Nel teatro credeva fermamente: aveva respirato Scarpetta tra le pareti domestiche, ma allungato anche il cannocchiale, superando i confini partenopei. Una sottile malinconia la sua: quella propria di coloro che continuamente vanno al senso dell’esistenza, cercando di vivere appieno, senza lasciarsi scivolare il presente, come fosse procrastinabile. Un’amarezza maggiormente accentuata della paterna, dietro le sue interpretazioni: presidente della Fondazione Eduardo De Filippo, costituita nel 2008, in seguito alla donazione del Teatro San Ferdinando alla città di Napoli da parte della famiglia,  da quest’anno direttore della Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Napoli. La sua scomparsa, lutto cittadino, come voluto dal sindaco De Magistris, il giorno dei funerali, ma Napoli non lo piangerà da sola.