Salerno: all’Archivio di Stato solidarietà con la Francia

Venerdì 7 novembre nella sala dell’archivio di Stato di Salerno  si è svolta la conferenza del prof. Gerardo Ruggiero  dal titolo: “Gaetano Filangieri, un philosophe tra ancien regime e rivoluzione” organizzata dall’associazione S.I.DE.F.(Società Italiana dei francesisti), sezione di Salerno, come uno dei suoi segni di solidarietà conla Francia. Il prof Ruggiero, profondo studioso di Gaetano Filangieri e già autore di una approfondita  biografia e di numerosi articoli sulle  opere del filosofo, in una sua precisa, ricca  e accorata  relazione, sostenuta dalla lettura di documenti , segue il filo del fermento culturale, francese e italiano, promosso  dall’illuminismo  per la realizzazione di futuri  mutamenti sociali avvenuti in parte alla fine del 700. Egli   traccia i passaggi della vita del nobile napoletano e lo sviluppo del  suo pensiero filosofico nel progressivo contatto con la realtà del suo Regno e della sua città; evidenzia la maturazione  di una coscienza circa la necessità di cambiamenti in una società bisognosa di riforme a favore di un popolo vittima   di ignoranza e sottomissione; definisce i temi più importanti di un’opera grandiosa,”La scienza della legislazione” dettata dai principi di una  retta educazione e dalla convinta concezione del  sacro diritto di ogni uomo alla felicità,  garantita dalla bontà delle leggi che lo governano; infine, descrive la circolazione delle idee illuminate tra l’America e l’Europa e  si sofferma  sui tratti d”influenza reciproca tra filosofi italiani e francesi e sul progresso delle idee nel percorso a favore della vita di uomini e di Stati.  Montesquieu, Voltaire, D’Alembert , Rousseau sono i nomi francesi più frequenti nel discorso del relatore il quale porta a termine la  trattazione in un crescendo positivo che solleva l’animo per  l’ operato della storia e ciò  fino al momento cruciale in cui volutamente egli fa osservare che, a Parigi  nel boulevard che porta il nome di Voltaire , il grande  filosofo autore del”Trattato sulla tolleranza, si trova il Bataclan, l locale che oggi tutti conosciamo come simbolo della distruzione di vite innocenti ,distruzione di un diritto di pace, distruzione del primo diritto. La prof Maria Teresa Longobardi, francese, insegnante della sua lingua in Italia , a questo punto ha chiesto di leggere un suo scritto,un inno alla Francia, elencando tutto ciò che essa rappresenta nel cuore e nella mente di chi ama la sua patria ,ma anche tutto ciò che essa rappresenta nel cuore e nella mente  di chi la ama da straniero e ne sposa i principi che ha insegnato. Un silenzio spontaneo, poi,  ha contenuto  riflessioni  ed emozioni

.