Salerno: don Michele Pecoraro in concerto “Pensare alla luce divina tra luminarie d’Artista”
Rita Occidente Lupo
“Ai tanti turisti che affollano la città, per le Luci d’Artista, davanti al Duomo, l’ invito ad entrare in Cattedrale: restano sbalorditi dalla bellezza anche della cripta. Suggerisco di pensare alla luce divina, intramontabile. Il Natale, mistero di amore”. Così don Michele Pecoraro, parroco della Cattedrale, che stasera in un concerto di Natale, presso il Santuario di Maria SS. del Carmine. ha strappato in chiusura una standing ovation, tra scroscianti applausi. Per la verve accattivante, per la voce ben impostata e robusta, per la semplicità con la quale porge messaggi evangelici, attraverso il canto e la musica: per lui, una seconda pelle. Aperto verso tutti, disponibile al dialogo, dal sorriso contagioso. Antiche melodie natalizie, “Gloria”, “Adeste Fidelis”, “Tu scendi dalle stelle”, “Dormi, dormi”, corona al coinvolgente “Astro del ciel”, cantato anche in tedesco, sfumando il finale per creare maggiore effetto. Ancora una volta don Michele ha lanciato pillole spirituali, commentando l’introduzione ai vari brani, col ricordo del mistero di una Notte. In chiusura, l’invito a partecipare il sabato alla recita del Rosario meditata, con flambeaux nell’atrio del Duomo. La numerosa platea ha bissato il parroco-cantore, che da quando incardinato in Cattedrale, s’è mostrato traino di presenze nell’austero tempio, scarnificato di fedeli. Con la battuta veloce s’è anche auto invitato per i festeggiamenti di Maria SS. del Carmine, che costituiscono il 16 luglio, un appuntamento tradizionale non solo del rione Carmine. Spaziando da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, a Cento e De Andrè, ancora una volta ha entusiasmato i numerosi intervenuti al concerto, penultimo di quelli che l’Arciconfraternita, guidata dal priore Paolo Califano, ha messo in cantiere, per animare lo scorcio natalizio.