Eboli: a teatro “Il più del secolo della mia vita”

Torna con il nuovo anno il Teatro ad Eboli, appuntamento con il terzo spettacolo della stagione teatrale, in programma martedì 12 gennaio con inizio alle ore 20.45, con lo spettacolo dal titolo “Il più del secolo della mia vita”. Stagione teatrale organizzata dalla direzione del Teatro Italia e patrocinata del Comune di Eboli in collaborazione con il Rotary Club e l’associazione Colpo di Scena. Il terzo degli otto spettacoli previsti nella stagione teatrale vedrà andare in scena una commedia che prende spunto da una antiquaria normativa che impedisce ai figli non riconosciuti di venire a conoscenza della loro storia preadottiva e dell’identità della madre naturale fino al compimento del centesimo anno di età. In questo vede l’ironico incontro tra Giovanni e Gustavo, due N.N., rispettivamente di 34 e 99 anni e il loro divertente e dissacrante viaggio alla ricerca delle proprie origini. “Il più bel secolo della mia vita” infatti racconta, come in Italia sia ancora in vigore l’antiquata normativa La sentenza della legge n.184/1983 calpesta due diritti fondamentali dell’uomo: il diritto alla conoscenza della propria identità personale e il diritto alla salute (non permettendo di prevenire alcuna patologia familiare). Protagonisti di questo spettacolo un cast di assoluto rilievo, con attori che si dividono tra teatro, cinema e tv. Per questo vedrà la partecipazione di Alessandro Bardani, Vita Rosati, Luigi Di Capua, Giorgio Colangeli e Francesco Montanari questi ultimi due attori interpreteranno i due figli non riconosciuti alla nascita, mentre Maria Gorini nel ruolo della compagna di uno di due, donna precisa e metodica. Le scene invece saranno curate da Gaspare De Pascali; costumi, Laura Di Marco; musiche Deserto Rosso e Vittorio Giannelli; fotografie di scena Alessandro Montanari; aiuto scenografo Emanuela Netta Brandizzi.